Omicidio Cerciello, condanne annullate. La Cassazione riapre il processo: "E' tutto da rifare”
OMICIDIO CERCIELLO. La Cassazione sembra aver deciso. Entrambe le pene emesse per Lee Elder Finnegan e Gabriele Natale Hjorth accusati di aver ucciso del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 nel quartiere Prati, a Roma, sono state annullate. Ci sarà dunque l’appello bis per rivalutare le posizioni.
Per Gabriel Natale Hjort ci sarà inoltre un nuovo processo, in quanto il suo annullamento con rinvio riguarda l’accusa di concorso in omicidio. E soprattutto per rivalutare i fatti. Sarebbe infatti stato condannato a due mesi, con pena sospesa il carabiniere Fabio Manganaro per averlo bendato dopo il fermo.
Omicidio Cerciello - “E' stato un disastro”
La vedova del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, Rosa Maria e' uscita dalla corte di Cassazione provata in viso e in silenzio. Andrea Varrialle, invece, collega di Cerciello Rega, uscendo dal Palazzaccio, non ha rilasciato dichiarazioni ma agli amici che lo attendevano e che gli chiedevano come fosse andata ha detto "E' stato un disastro".
I fatti di quel luglio 2019
Secondo quanto ricostruito nel dibattimento del primo grado di giudizio, i due decisero di comprare cocaina in piazza Trilussa a Trastevere rivolgendosi al mediatore Sergio Brugiatelli che li accompagno' da uno spacciatore in piazza Mastai, il quale li truffo'. Inoltre durante la trattativa vennero intercettati da un gruppo di carabinieri che li seguiva gia' da piazza Trilussa.
Nel mentre il maresciallo che coordinava i controlli aveva allertato anche la pattuglia in borghese composta da Cerciello Rega e Varriale. I due ragazzi, pero', riuscirono a scappare e, sentendosi truffati rubarono lo zaino che Brugiatelli aveva lasciato sulla panchina. Poco dopo Brugiatelli e Natale Hjort, l'unico tra i due che parla italiano, si sentirono telefonicamente e il giovane gli chiese soldi e droga per restituirgli lo zaino. Il mediatore accetto' di incontrarlo in un punto preciso nel quartiere Prati ma avviso' anche i carabinieri.
Cerciello Rega e Varriale
Disarmati, accompagnarono Brugiatelli all'appuntamento senza sapere quanto fosse accaduto tra piazza Mastai e piazza Trilussa.
Al momento del controllo per dentificarli, Lee Elder aveva un coltello da combattimento che usò contro Cerciello Rega per 11 volte, mentre Natale Hjort un corpo a corpo a mani nude con l'altro carabiniere Andrea Varriale.
Quando i due ragazzi scapparono, Cerciello Rega resto' a terra agonizzante e mori' qualche ora dopo.
[sv slug="seguici"]