Neonato di 20 giorni arriva morto in ospedale: "Un'operazione finita male"
ROMA. Un neonato è morto soltanto 20 giorni dopo la nascita. La madre, di origine nigeriana, ha chiesto aiuto a una pattuglia dei carabinieri a Colonna nella periferia est di Roma.
Il bambino sembrava piangere in modo inconsolabile e la donna sembrava disperata. I carabinieri hanno subito chiamato l'ambulanza del 118 e scortato l'ambulanza fino al policlinico Tor Vergata.
Purtroppo, il piccolo è arrivato in ospedale già morto, molto probabilmente a causa di una emorragia.
I carabinieri stanno indagando sulla morte sospetta, il sospetto è che il bambino sia morto a causa di una circoncisione rituale fatta in casa. La madre è sotto shock per la tragica perdita del figlio.
Secondo quanto riportato dai media, la pratica della circoncisione rituale fatta in casa è stata vietata in Italia dal 2005.
Tuttavia, sembra che in alcune comunità immigrate questa pratica continui ad essere diffusa, anche se illegalmente. In questi casi, le conseguenze possono essere drammatiche, come dimostra questa tragica vicenda.
In attesa di ulteriori sviluppi dell'indagine dei carabinieri, resta l'amara constatazione che ancora troppe persone rischiano la vita per cause evitabili, come nel caso della circoncisione rituale fatta in casa.
Resta comunque una terribile tragedia per la morte di un neonato di appena 20 giorni.
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