Usa, l'affondo di Trump: “Tagliare Fondi a Fbi e dipartimento giustizia fino a quando non rinsaviscono”

USA L'AFFONDO DI TRUMP: “I repubblicani del Congresso devono tagliare i fondi al dipartimento di Giustizia e Fbi fino quando non rinsaviscono”.

All'indomani della giornata campale del suo arresto e incriminazione a New York, conclusa poi con il discorso in serata a Mar a Lago, Donald TRUMP torna su Truth Social all'attacco contro il bureau e i procuratori federali, che lo stanno indagando per le interferenze elettorali e le carte segrete portate via dalla Casa Bianca, accusati di “usare la giustizia come un'arma”.

Usa, l'affondo di Trump: “tagliare Fondi e Fbi”

Nei giorni una dei suoi principali alleati al Congresso, la deputata Marjorie Taylor Greene, ha chiesto che l'Fbi venga 'defunded', usando il termine contestato e stigmatizzato dai repubblicani quando era lo slogan di Black Lives Matter e la sinistra progressista per proporre i tagli dei finanziamenti ai dipartimenti di polizia a causa dell'eccessiva violenza contro afroamericani e minoranze.

Usa, ex consiglieri di Trump su elezioni 2020: “Governo non ha autorità per sequestrare macchine elettorali” 

TRUMP ELEZIONI USA.  I consiglieri di Donald Trump hanno ribadito "piu' volte" all'ex presidente degli Usa che il governo federale non ha l'autorita' per sequestrare le macchine per il conteggio elettronico dei voti, dopo le elezioni presidenziali del 2020.

Trump elezioni Usa

Secondo quanto appreso dall'emittente "Cnn", l'ex segretario ad interim per la sicurezza interna, Chad Wolf, in una recente testimonianza di fronte al gran giuri' che sta indagando sul tentativo di bloccare la certificazione della vittoria di Joe Biden nel 2020, ha affermato insieme al suo ex vice, Ken Cuccinelli, che a Trump detto "piu' volte, e in maniera chiara", che il dipartimento non disponeva dell'autorita' necessaria per sequestrare i dispositivi.

Anche l'ex consigliere per la sicurezza nazionale dell'amministrazione Trump, Robert O'Brien, avrebbe confermato che l'ex presidente era intenzionato a disporre il sequestro delle macchine per il conteggio dei voti dopo le elezioni.

Le testimonianze fatte negli scorsi mesi, ma rese note solamente oggi. I tre uomini, inoltre, potrebbero essere costretti a deporre nuovamente di fronte al gran giuri' nelle prossime settimane, dopo che un tribunale ha contestato la possibilita' di applicare il principio del privilegio esecutivo. 

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