MAMMA MUORE A CAREGGINE. Se ne è andata così nel giorno della Santa pasqua sotto gli occhi della su bimba e di suo marito. Si chiamava Pamela Vecchi, 49 anni, era di Careggine.

Un dramma che ha sconvolto oltre che la sua famiglia anche l'intera comunità. la donan infatti era molto conosciuta in città a causa del suo lavoro: era dipendente delle Poste Italiane, ma soprattutto era una di quelle persone che ci mettevano il cuore e l'anima. Non era un lavoro, il suo, ma quasi una missione: quella di fare di tutto per rendere più agevole la vita degli altri in quelle che erano el loro piccole faccende quotidiane.

Mamma muore a Careggine - Pamela aveva 49 anni

Pamela era amata e ben voluta da tutti. La notizia della sua scomparsa si è presto diffusa nella mattinata di Pasquetta in tutta la Garfagnana dove la donna lavorava come portalettere.

Si è spenta nella giornata di ieri, nel girono della Santa Pasqua dopo aver combattuto per anni contro un male che, purtroppo, non le ha lasciato scampo. Un male che però nel tempo non è riuscito mai a spegnere il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Pamela se ne è andata col sorriso, un sorriso dolorante ma è quello che ha voluto che la sua bimba ricordasse di lei.

 I funerali si svolgeranno domani (11 aprile) alle 16 alla chiesa di Careggine.

Il cordoglio del consigliere regionale del Pd, Mario Puppa:

“Sei andata via senza far rumore. Non è da te Pamy che si sentiva bene quando arrivavi, entravi, parlavi. Una presenza sempre viva, decisa, forte – ha scritto Puppa -. Non lasciavi spazio a timidi approcci o mezze misure. Chi ti ha conosciuto ti ha amato anche per questo, per la spontaneità, la sincerità, i modi schietti di porti davanti alle questioni. Approcci inusuali in tempi che esigono equilibrismi nei rapporti e particolari delicatezze nel maneggiare i sentimenti. Ma tu potevi permettertelo perché dietro a quella corazza d’acciaio hai sempre celato un grande cuore. Un cuore capace di un amore immenso che ti ha impegnata in tanti piccoli generosi gesti quotidiani, di aiuto al prossimo, di sostegno e amore. E chi ti ha conosciuta lo sa che ci sei sempre stata, per la tua meravigliosa famiglia, i tanti amici, i colleghi di lavoro e tutta la comunità di Careggine. E anche nei momenti più duri della tua vita hai trovato la forza di pensare prima agli altri, mantenendo una dignità assoluta, senza mai cedere il passo allo sconforto o alla rassegnazione”.

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