Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato una nuova ordinanza per l'abbattimento dell'orsa JJ4, responsabile dell'aggressione mortale al runner 26enne Andrea Papi. Il plantigrado era stato catturato lo scorso 18 aprile e recluso nel centro del Casteller, dove si trovano anche altri esemplari sotto osservazione.

Orsa JJ4, Fugatti firma una nuova ordinanza. Ma bisogna aspettare l'11 maggio

Tuttavia, la decisione è sospesa fino all'11 maggio in attesa del pronunciamento del Tar. Una volta ottenuto, l'abbattimento dovrà essere effettuato "al più presto per la salute e l'incolumità pubblica", specifica l'ordinanza.

L'associazione animalista LAV ha fatto subito ricorso per bloccare urgentemente il nuovo ordine di uccisione dell'orsa JJ4. Nel comunicato, la LAV ha proposto una concreta e sicura sistemazione alternativa a proprie spese in un rifugio all'estero, soluzione prospettata favorevolmente anche dal Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin e dall'Ispra. Inoltre, l'associazione ha depositato alla Procura della Repubblica e all'Arma dei Carabinieri una diffida alla Apps, l'Asl veterinaria locale, "all'esecuzione dell'animale che configurerebbe il reato previsto dall'articolo 544 bis del Codice penale, due anni di reclusione per mandanti ed esecutori, di uccisione 'senza necessità' di un animale".

L'ordinanza ha sollevato anche le proteste dei genitori di Andrea Papi, che avrebbero espresso la loro contrarietà alla decisione presa. Inoltre, la LAV ha fatto un appello a Matteo Salvini "affinché intervenga sul suo massimo rappresentante trentino per porre fine a questi propositi di vendetta nei confronti degli orsi, che hanno tanto il sapore di campagna pre-elettorale provinciale - si voterà in ottobre - negli equilibri interni al centrodestra trentino", si legge sempre nella nota.

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