Il 46enne Dennis Michelutti, analista chimico ed esperto di botanica, nei giorni scorsi è stato trovato senza vita nella sua casa di via De Gregori.

Impegnato sin da giovane in parrocchia e nel mondo del volontariato, da anni era un operatore naturalistico del Cai, il Club alpino italiano. Si era impegnato anche con l’associazione Papa Giovanni XXIII.

I funerali saranno celebrati lunedì 22 maggio, alle 12, nella chiesa di Gesù Buon Pastore, in via di Giusto.

Il cordoglio di don Alessio Geretti

A ricordarlo è don Alessio Geretti che lo conosceva da sempre: «Ho visto crescere Dennis, sono della stessa parrocchia di Gesù Buon Pastore. Lui, da ragazzo, partecipava alle iniziative di animazione. La sua era una famiglia semplice e buona formata dal papà Ernesto, che era sarto, e dalla madre Anna. Una famiglia generosa che ha saputo trasmettere questo valore a Dennis che è stato un cuore pulito e buono. Credo che quanti lo hanno conosciuto lo ricordino con il sohttp://facebook.com/41esimoparallelo.itrriso, sempre cordiale ed espansivo, intelligente e incapace di arrabbiarsi».

Michelutti, diplomatosi tecnico delle industrie chimiche, ha lavorato al Dipartimento di Scienze agrarie dell’università. Era un appassionato studioso delle piante.

La sua attività divulgativa in questo settore è iniziata nel 2011 al “Villaggio degli orsi” di Stupizza (Pulfero). Ha guidato decine di scolaresche anche alla scoperta dei grandi carnivori (orso e lince) che stavano ripopolando il Friuli venendo dalla Slovenia.

Qui si è occupato della parte botanica nell’ambito delle passeggiate naturalistiche. «Da Dennis – sottolinea Sara del Villaggio degli orsi – abbiamo imparato il valore di una passione, la meraviglia di coltivarla e il bene che nasce nel trasmetterla».

«Era un uomo umile e generoso, con tanta voglia di far conoscere agli altri ciò che sapeva» conferma Marco Cabbai del Cai. «Amava conversare con tutti – ricorda l’amico Carlo Bortolussi – e aveva una spiritualità molto legata al rispetto dell’umanità».

Quale esperto di botanica ha tenuto numerosi corsi, partecipando alle attività del Gruppo regionale di esplorazione floristica, del Museo friulano di storia naturale e contribuendo all’identificazione di piante rare.

Collaborava col gruppo “Diego Collini” dell’Alpinismo giovanile della Società alpina friulana ed era Operatore naturalistico. Collaborava poi con il Parco botanico del Cormôr e col Comitato scientifico della Società alpina friulana.

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