Emergenza maltempo, trovato un altro corpo in Emilia: 14 vittime. E' ancora allerta rossa
EMERGENZA MALTEMPO EMILIA. L'Emilia-Romagna è ancora sotto l'allerta rossa a causa delle avverse condizioni meteorologiche, che hanno causato la perdita di 14 vite umane nella regione, con ancora alcune persone disperse.
Emergenza maltempo Emilia, è ancora allerta rossa
Il numero degli sfollati ha superato quota 10.000, con interi villaggi evacuati a Ravenna. I danni stimati si aggirano sui miliardi di euro. Il presidente della regione, Stefano Bonaccini, ha dichiarato l'intenzione di ricostruire completamente le aree colpite. Il governo italiano ha annunciato la richiesta di attivazione del Fondo di solidarietà europeo, e il Consiglio dei ministri, previsto per il 23 maggio, dichiarerà lo stato di calamità. Durante questi giorni, le forti piogge hanno devastato intere città e paesi, causando l'esondazione di oltre 20 fiumi, oltre 280 frane e la chiusura di oltre 400 strade.
Ulteriori avvertimenti meteorologici in diverse regioni italiane
Nel frattempo, il maltempo continua a colpire il Paese, con l'allerta arancione in Lombardia e l'allerta gialla in Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Piemonte e Toscana.
Il sindaco di Casola Valsenio segnala gravi difficoltà
Il sindaco di Casola Valsenio, Giorgio Sagrini, ha descritto la situazione come un vero disastro, con 92 chilometri di strade comunali completamente chiuse. A causa delle frane, il territorio è isolato dal resto del mondo. Grazie all'utilizzo di un drone, il sindaco ha monitorato decine e decine di frane e smottamenti in tutta l'area. Ci sono famiglie che sono rimaste bloccate nelle loro case al di fuori del centro di Casola, mentre altre hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Anche le aziende agricole sono rimaste isolate, con problemi di approvvigionamento di foraggio e mangimi per gli allevamenti bovini.
Il Consiglio dei ministri convocato per adottare provvedimenti urgenti
Il Consiglio dei ministri è stato convocato per le 11 di martedì 23 maggio per prendere provvedimenti urgenti riguardanti l'alluvione che ha colpito gravemente le popolazioni dell'Emilia-Romagna, nonché alcune zone delle Marche e della Toscana.
Oltre alla modifica dell'ordinanza di Protezione Civile che aveva precedentemente dichiarato lo stato di emergenza, si discuterà di un decreto-legge con i primi stanziamenti e la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e altri. Al termine del Consiglio dei ministri, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai ministri competenti per l'emergenza, si incontrerà con il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato da rappresentanti delle parti sociali locali.
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