Nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 giugno, Anwar Megbli, un calciatore di 18 anni che giocava nella squadra Juniores Nazionale dell'Us Livorno, è morto presso l'ospedale di Cisanello a Pisa. Le sue condizioni erano apparse disperate fin da subito, dopo un tragico incidente in cui lo scooter su cui viaggiava insieme a un amico è entrato in collisione con un'auto lungo l'Aurelia tra San Vincenzo e Donoratico nella mattina di domenica scorsa, 4 giugno. Nonostante gli sforzi dei medici per salvarlo, Anwar non ce l'ha fatta. L'altro giovane coinvolto nell'incidente è ancora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno. Nel frattempo, la procura ha aperto un fascicolo per indagare sulle responsabilità di quanto accaduto domenica all'alba.

Il Livorno Calcio, la squadra in cui il giovane di 18 anni giocava, è stato tra i primi a commemorarlo: "No, non si può morire a 18 anni. Oggi, a seguito di un tragico incidente stradale tra San Vincenzo e Donoratico nella notte tra sabato e domenica, Anwar Megbli, attaccante classe 2005 degli Juniores Nazionali dell'Unione Sportiva Livorno 1915, ha perso la vita. Nella scorsa stagione era stato aggregato alla prima squadra in diverse occasioni. Tutta la società esprime le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di profondo dolore".

Anche il Castiglioncello Calcio, la squadra con cui il 18enne aveva giocato nelle giovanili, ha espresso le sue condoglianze: "Ti vogliamo ricordare così, festeggiante dopo una vittoria nel derby grazie al tuo magico piede mancino". La società di calcio a 5 Boca Livorno si è unita alle condoglianze, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia, agli amici e alla stessa società amaranto: "In questo momento di dolore, inviamo un forte abbraccio a tutti i familiari, amici e alla società stessa".

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