La Procura di Milano, una volta concluse le indagini sull'omicidio di Giulia Tramontano, starebbe considerando la possibilità di richiedere un processo con rito immediato per Alessandro Impagnatiello, il 30enne barman che ha confessato di aver ucciso la sua compagna incinta. Questo significherebbe evitare l'udienza preliminare. Attualmente, Impagnatiello si trova in carcere a San Vittore.

Omicidio Giulia Tramontano, Impagnatiello verso il processo con rito abbreviato

Nel caso in cui la richiesta di rito immediato sia presentata entro sei mesi dalla misura cautelare, i pubblici ministeri avranno la possibilità di contestare nuovamente l'aggravante della premeditazione, che era stata esclusa dal giudice per le indagini preliminari (gip) nell'ordinanza di custodia.

La casa a Senago, dove i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo per i rilievi scientifici martedì, appariva perfettamente in ordine e pulita. Le tracce rilevate sono state individuate solo grazie all'uso del luminol, un reagente chimico che evidenzia il sangue anche se è stato rimosso. Le fonti investigative riportano che chiunque fosse stato presente sul luogo sarebbe rimasto colpito dall'attenzione con cui tutto era stato ripulito, definendolo addirittura "maniacale". Questa scoperta ha portato a ritenere che Impagnatiello possa avere comportamenti "ossessivo-compulsivi".

Le indagini continuano e sarà compito della Procura di Milano valutare attentamente tutte le prove raccolte per stabilire l'esatta dinamica dell'omicidio e le responsabilità dell'imputato.

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