Una terribile tragedia ha colpito Manfredonia, in provincia di Foggia, con il ritrovamento dei corpi dei due fratellini rumeni di 6 e 7 anni, dispersi da diverse ore. Secondo le informazioni disponibili, i bambini sono stati trovati senza vita all'interno di uno dei bacini d'irrigazione presenti nella zona, dove i vigili del fuoco stavano conducendo le ricerche.

I pompieri, già sul posto con i sommozzatori per le operazioni di ricerca, hanno recuperato i corpi dal vascone per l'irrigazione. I bacini si trovano all'interno di un'azienda agricola nelle campagne tra Manfredonia e Zapponeta, precisamente in località Fonterosa. La presenza delle ciabattine dei bambini sul bordo della vasca ha destato preoccupazione.

L'allarme è stato dato dai genitori dei due fratellini. Le vittime sono cadute in un vascone che misura circa 40 metri per 40 e ha una profondità di circa 3 metri. La zona è scarsamente illuminata e i soccorritori stanno utilizzando anche le fotocellule per cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente.

I Vigili del fuoco hanno descritto l'intervento come drammatico, e le indagini sono attualmente in corso per determinare le circostanze esatte in cui i due bambini sono annegati nel vascone. I genitori, che si trovavano a riposare quando i figli si sono allontanati da casa, avevano denunciato la loro scomparsa nel pomeriggio di ieri.

La comunità di Manfredonia è scossa da questa tragedia, e si spera che le indagini possano fornire risposte sulla dinamica dell'incidente. In questo momento di dolore, si esprime solidarietà alla famiglia colpita da questa terribile perdita.

Il cordoglio del sindaco di Manfredonia

Gianni Rotice, il sindaco di Manfredonia, su Facebook ha scritto che "la tragedia dei due piccoli fratellini ha sconvolto la nostra comunità e tutt’Italia nel cuore della notte. Nonostante i primi drammatici dettagli della vicenda, tutti avevamo sperato sino all’ultimo che potessero essere ritrovati sani e salvi. La comunità di Manfredonia si stringe con profondo dolore ed affetto attorno alla famiglia delle due vittime".

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