Le altissime temperature e il caldo soffocante che si abbattono sulla Sardegna da giorni hanno causato la morte di un meccanico di 63 anni a Guspini. Marco Manis è stato trovato senza vita nel pomeriggio di oggi in località Pratzidus, nelle campagne del paese.

L'uomo era uscito di casa questa mattina, nonostante lamentasse alcuni malessere, tra cui dolori al petto e all'addome, nonostante i pareri contrari dei suoi familiari. Appassionato di caccia al cinghiale, si era recato in campagna, ma purtroppo ha perso la vita a causa di un infarto, accentuato dalle alte temperature che stanno colpendo il Campidano, con temperature che hanno raggiunto i 42 gradi oggi.

Non vedendo il suo ritorno, i familiari hanno iniziato a cercarlo e hanno allertato le forze dell'ordine. Marco Manis è stato trovato senza vita accanto alla sua auto. Sul posto sono intervenuti il medico legale e i Carabinieri del paese per le necessarie indagini.

La comunità di Guspini è scossa da questa tragica perdita e si stringe attorno alla famiglia di Marco Manis in questo momento di dolore. La sua morte è un triste monito sui pericoli che le ondate di caldo possono rappresentare per la salute delle persone. È fondamentale prestare attenzione alle condizioni meteorologiche estreme e prendere precauzioni per preservare la propria salute, come idratarsi adeguatamente e cercare riparo nelle ore più calde della giornata.

La morte di Marco Manis come monito, attenzione ai fenomeni di caldo intenso

Le autorità sanitarie e i servizi di emergenza invitano la popolazione a essere vigile e ad adottare le misure necessarie per proteggersi dalle alte temperature. Che Marco Manis riposi in pace, mentre la comunità cerca di superare questa dolorosa perdita2

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