GUERRA UCRAINA. La guerra in Ucraina prosegue, giungendo al giorno 505, con nuovi sviluppi e tensioni. Nella notte si è verificato un massiccio attacco aereo su Kiev, che ha causato la morte di una persona.

Nel frattempo, durante il vertice Nato di Vilnius, il segretario generale Jens Stoltenberg ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che l'Ucraina è più vicina alla Nato che mai prima d'ora. Tuttavia, Zelensky ha escluso qualsiasi compromesso sulla futura adesione di Kiev alla Nato durante possibili negoziati con la Russia riguardo ai territori in conflitto.

Il presidente ucraino

Ha dichiarato categoricamente che non sarà mai accettato alcun compromesso territoriale in cambio dell'adesione all'Alleanza Atlantica. Anche se si tratta di un villaggio o di un territorio abitato da civili, Zelensky ha sottolineato che non si rinuncerà ai territori ucraini e che non verranno mai scambiati in un conflitto congelato. La sua posizione è stata resa chiara ai partner internazionali durante il vertice Nato.

Guerra Ucraina, Lavrov: "Fake news"

D'altra parte, il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha smentito le voci secondo cui colloqui ufficiali per la pace in Ucraina potrebbero tenersi nel corso del mese di luglio. Lavrov ha definito queste voci come "fake news", affermando che non sono pervenute indicazioni in merito. Secondo il ministro russo, le ostilità persistono a causa dell'intenzione da parte di Kiev e dei suoi referenti occidentali di intensificare il conflitto.

Le tensioni e le negazioni continuano ad alimentare l'instabilità nella regione, mentre la guerra in Ucraina si protrae con conseguenze tragiche per la popolazione civile e la sicurezza internazionale.

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