Durante la sua abituale diretta su Facebook, il Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha affrontato il divario evidente nei risultati degli esami di maturità tra Sud e Nord, che vedono il meridione indietro rispetto al resto d'Italia.

Il Presidente ha dichiarato: "Avete sentito che, sulla base di un'indagine Invalsi, la capacità di apprendimento dei giovani del Sud è più bassa rispetto al livello nazionale. Questa affermazione sembra una sciocchezza, sembra quasi che i ragazzi del Sud siano meno capaci dal punto di vista intellettivo. È importante chiarire che questa notizia ha un tono razzista. In effetti, non c'è dubbio che esista un divario nord-sud in termini di qualità e quantità dei servizi, ci sono meno scuole a tempo pieno, meno mense, e più dispersione.

Queste informazioni confermano che la linea della Regione era corretta, ovvero non dobbiamo tagliare nemmeno una scuola. Non possiamo lamentarci di un divario e poi proporre di tagliare 50 scuole. Il divario è di natura organizzativa, non intellettuale, ed è per questo che dobbiamo combattere per evitare tagli".

De Luca ha anche espresso opinioni molto forti, facendo riferimento in modo esplicito agli eventi che hanno coinvolto il Presidente del Senato La Russa e il Ministro del Turismo Daniele Santanchè negli ultimi giorni.

Il governatore ha affermato: "Eviterò di commentare gli avvenimenti che hanno coinvolto il dibattito pubblico riguardante il conflitto con il mondo della giustizia, gli episodi di cronaca che hanno coinvolto il Presidente del Senato e la sua famiglia, qualche ministro. Questi eventi nel loro insieme confermano che l'Italia è un circo equestre, non vale la pena perdere tempo".

Un altro argomento affrontato è stato il bonus alimentare. Il Presidente non è convinto di questa misura e ha continuato durante la diretta. "Il governo ha deciso di fornire un bonus di 385 euro a un milione e 300mila famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro. Dobbiamo esaminare i dettagli. Il bonus può essere utilizzato solo dalle famiglie con almeno 3 componenti. Non può essere utilizzato da persone singole, famiglie con un solo genitore, da due persone anziane che vivono da sole.

Questa restrizione è assurda. Inoltre, solo un terzo delle persone riuscirà ad ottenerlo. Gli anziani che vivono da soli, le persone con meno di tre componenti familiari e le persone sole non lo riceveranno. Queste misure sono propagandistiche, è un vero e proprio manicomio".

De Luca in diretta, il dibattito sul salario minimo

De Luca ha anche partecipato al dibattito sul salario minimo, dichiarando: "Il governo ha respinto l'idea di un salario minimo di 9 euro all'ora, ma anche rispetto alla proposta di 9 euro all'ora, dobbiamo chiarire se si tratta di 9 euro netti o lordi. Dobbiamo essere chiari sul fatto che ci sono alcune integrazioni da prendere in considerazione, come i buoni pasto, gli incentivi, il lavoro notturno, festivo e la tredicesima.

Dobbiamo avere una visione chiara della situazione, altrimenti una misura necessaria rischia di essere controproducente. Potremmo finire per avere settori in cui il salario è già superiore a 9 euro. Se approviamo il salario minimo, rischiamo di ridurre invece che aumentare i salari minimi. Dobbiamo anche fare attenzione a evitare che gli aumenti salariali si riflettano in un aumento dei costi dei prodotti, soprattutto alimentari".

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