Il marito muore di crepacuore durante il funerale della moglie: Clara Santin e Carlo Barban volano via a poche ore di distanza
MIRANO. Una tragedia si è consumata a Mirano (Venezia), dove una coppia di anziani, Clara Santin e Carlo Barban, è scomparsa a poche ore di distanza l'uno dall'altra. Dopo aver appreso della morte della moglie, Carlo ha subito un "crepacuore", una sindrome che colpisce il cuore a causa di un forte stress emotivo. I sintomi sono simili a quelli di un infarto miocardico: dolore al petto con irradiazione al braccio sinistro e improvvisa mancanza di respiro.
Entrambi ottantenni, nati, cresciuti e vissuti a Mirano, vicino all'ospedale, Clara e Carlo hanno trascorso molti anni insieme. Erano sposati e avevano quattro figli e sei nipoti.
Il loro matrimonio è stato una vita tranquilla, con le normali dinamiche familiari. Clara era stata segretaria presso la scuola media Leonardo da Vinci, mentre Carlo lavorava nel settore delle vendite di un'azienda tessile. Negli ultimi anni, Clara aveva sofferto di gravi problemi respiratori.
"Attilio, uno dei figli, racconta: 'Negli ultimi due mesi la situazione di mia madre si era aggravata. È stata ricoverata in terapia intensiva e poi trasferita a Dolo la scorsa settimana, dove le hanno fatto una tracheotomia. Ma sapevamo che non ce l'avrebbe fatta'."
Il marito, colpito da un malore, è crollato in bagno e ha perso la vita, mentre la moglie è caduta dalle scale nel tentativo di soccorrerlo e anch'essa è deceduta.
Carlo e Clara morti a poche ore di distanza: una vita insieme, uniti anche nella morte
I funerali di Clara Santin si sono svolti ieri presso il Duomo di S. Michele Arcangelo a Mirano. "Alla notizia della morte di mia madre, mio padre si è sentito male", spiega Francesco, un altro figlio della coppia. "Mio padre aveva da tempo diversi problemi di salute. Già quando abbiamo appreso dell'ultimo ricovero di mia madre, si era molto preoccupato. E alla notizia della sua morte ha subito un arresto cardiaco da cui non si è più ripreso.
È stato ricoverato immediatamente presso l'ospedale di Mirano, ma abbiamo capito fin da subito che la situazione era grave. È stato un colpo troppo duro, è morto di crepacuore. Proprio questa mattina, durante il funerale di mia madre, ci hanno comunicato che anche mio padre era venuto a mancare. Siamo rimasti orfani nel giro di un giorno. Entrambi hanno scelto di essere cremati, quindi dopo il funerale di mio padre verranno collocati insieme in un'urna e deposti nel cimitero di Mirano". I funerali di Carlo Barban si terranno a Mirano il prossimo martedì.