Patrick Zaki, il giovane attivista che ha lottato contro il regime in Egitto, si trova di fronte a una situazione dolorosa e ingiusta. Dopo aver conseguito la laurea con lode all'Università di Bologna, purtroppo è giunto il verdetto sconcertante del tribunale egiziano che lo ha condannato a 3 anni di carcere il 18 luglio 2023. Questa notizia ha lasciato attoniti genitori, parenti e amici che lo aspettavano fuori dall'aula di tribunale.

Non è ancora chiaro cosa accadrà a Patrick. Dopo essere uscito dal carcere di Mansoura l'8 dicembre 2021 in attesa del verdetto finale dei giudici egiziani, il giovane di 30 anni sperava che il processo si concludesse in modo favorevole per poter riprendere la sua vita e tornare in Italia, dove ha studiato e dove desidera costruire il suo futuro.

Proprio questa mattina, Patrick si è trovato di fronte alla sede del tribunale di Mansoura, comunicando sui suoi social media di essere in attesa dell'inizio dell'udienza. Sperava come sempre che il caso si chiudesse e che gli fosse permesso di viaggiare normalmente. Purtroppo, invece, è giunta la condanna a 3 anni di reclusione e il conseguente arresto, lasciando sia gli avvocati che i familiari sbigottiti.

Reny Iskander, fidanzata di Patrick che ha anche studiato con lui a Bologna e ha recentemente conseguito la laurea al master Gemma dell'Università di Bologna in presenza, ha rivelato che stavano organizzando il loro matrimonio e avevano trovato una casa per iniziare una vita normale e stabile insieme. È difficile comprendere perché Patrick possa essere considerato una minaccia, dato che si stava concentrando solo sugli studi dopo la sua liberazione. La fidanzata ha fatto appello al governo egiziano affinché rilasci l'attivista, desiderando che lui possa essere un uomo libero al momento del loro matrimonio.

Anche i genitori di Patrick sono increduli e sulla loro pagina Facebook si chiedono cosa abbia fatto il figlio per meritare l'arresto. Hanno evidenziato il successo accademico di Patrick, laureandosi in una delle migliori università in Egitto e nel mondo. Hanno sottolineato che pochi giorni fa ha portato a casa una laurea con lode in Italia e si chiedono perché sia stato condannato ingiustamente.

Patrick Zaki, la situazione attuale

L'arresto di Patrick è avvenuto dopo l'undicesima udienza del processo in cui era imputato per la diffusione di "notizie false" in un articolo sugli attentati dell'ISIS e sulla discriminazione ai danni dei copti. Secondo l'avvocato difensore Hazem Salah, dopo aver già scontato la custodia cautelare, Patrick dovrà ancora affrontare un anno e due mesi di carcere. La sentenza non sarà soggetta ad ulteriori appelli e Patrick Zaki è stato fermato immediatamente dopo la condanna, in attesa del pronunciamento del governatore militare.

Questa situazione è un duro colpo per Patrick, la sua famiglia e tutti coloro che credono nella lotta per la giustizia e i diritti umani. È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per sollecitare il rilascio immediato di Patrick Zaki e porre fine a questa ingiustizia.

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