Si chiamava Raffaele Vergara ed aveva appena 20 anni. I Carabinieri di Frattamaggiore sono intervenuti in un consorzio industriale presso la sede della ditta Delifood, dove si è verificata una drammatica tragedia.

Un giovane operaio di soli vent'anni, Raffaele Vergara, è rimasto incastrato all'interno di un macchinario utilizzato per la macina delle spezie ed è morto sul colpo. Il ragazzo era una vera promessa del calcio, giocava nella Virtus Afragola e aveva appena rinnovato il contratto il 2 luglio scorso.

Le autorità sono al lavoro per accertare le cause dell'incidente. Sul posto sono presenti il pm di turno della procura di Napoli nord, i Carabinieri del Nil di Napoli, il nucleo investigativo di Castello di Cisterna e personale dell’Asl Napoli 2 Nord. Le indagini sono in corso e vengono ascoltati i colleghi di lavoro del giovane operaio e i titolari della ditta. Il macchinario è stato sequestrato per i rilievi tecnici volti a ricostruire l'accaduto.

La notizia ha colpito la comunità e il mondo del calcio, dove Raffaele era considerato una promessa con un futuro brillante davanti a sé. In una recente intervista, il giovane aveva espresso la sua gioia per il rinnovo del contratto con la Virtus Afragola Soccer e aveva dichiarato di voler continuare a migliorarsi e a fare bene nella prossima stagione.

La perdita di Raffaele Vergata

Lascia un vuoto nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano e lo apprezzavano per la sua passione per il calcio e il talento che lo contraddistingueva. La comunità si stringe intorno alla famiglia e agli amici in questo momento di dolore e lutto. La sua memoria rimarrà viva nel cuore di chi lo ha conosciuto e ammirato come giovane promessa del calcio.

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