Patrick Zaki, il ricercatore egiziano, è stato visto all'aeroporto del Cairo in compagnia della fidanzata Rény Iskander e della sorella Marise, in attesa di poter prendere un volo per l'Italia. Con la speranza di vedere revocato il divieto di espatrio, Patrick ha esordito dicendo: «Auguratemi buona fortuna, spero di essere lì in poche ore». La revoca del divieto doveva essere confermata solo a mezzogiorno ora egiziana. A poche ore dal decollo previsto per Milano Malpensa, con proseguimento in auto verso Bologna.

Patrick ha espresso gratitudine al governo italiano per il supporto ricevuto durante gli ultimi giorni: «Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho apprezzato veramente tutto quello che hanno fatto», ha dichiarato emozionato. Ha inoltre riconosciuto il contributo della diplomazia italiana in Egitto, ringraziando l'Ambasciatore d'Italia al Cairo, Michele Quaroni, e il consigliere Marco Cardoni.

Patrick Zaki atteso a Bologna

L'aspettativa e l'emozione circondano questo momento, con la speranza che Patrick Zaki possa raggiungere Bologna e riunirsi con i suoi cari e amici. La sua storia ha suscitato una grande attenzione internazionale, e ora il suo viaggio verso l'Italia è un segno di speranza per il futuro. La comunità italiana e internazionale resta vigile, sperando che questa vicenda si risolva positivamente. E che Patrick possa finalmente tornare a svolgere il suo lavoro di ricerca senza ulteriori impedimenti.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Scende dall'auto, travolto e ucciso da un'altra vettura. Nicolas Maritan muore a 26 anni