Tragedia al fiume Oglio, Argon Gjyla, un operaio albanese di 52 anni, è morto mentre trascorreva una giornata di riposo con la sua famiglia in riva al fiume a Orzinuovi, provincia di Brescia, come riportato dai giornali locali.

Dopo aver concluso il pranzo, il 52enne ha deciso di fare un tuffo nel fiume, ma una volta in acqua, qualcosa sembrava non andare per il verso giusto. Le persone presenti sulla riva si sono accorte che stava avendo difficoltà a raggiungere la riva, forse a causa delle correnti o forse perché il cibo aveva appesantito il suo corpo e la fatica aveva causato un malore improvviso.

Alcune persone si sono prontamente tuffate per soccorrerlo, riuscendo a raggiungerlo e portarlo a riva. Qui ha ricevuto i primi soccorsi. Nonostante gli sforzi di chi si trovava sul posto e l'arrivo tempestivo dei vigili del fuoco e del personale medico del 118, la situazione è apparsa gravissima.

In eliambulanza è stato trasportato d'urgenza in ospedale, tuttavia, purtroppo, Argon Gjyla ha perso la vita nel pomeriggio.

Argon Gjyla è morto davanti agli occhi della famiglia

Una tragica vicenda che ha segnato una giornata che doveva essere di svago e spensieratezza per la famiglia di Gjyla, trasformandola in un dolore insopportabile per i suoi cari e per tutti coloro che hanno cercato di aiutarlo durante l'incidente.

La comunità locale è profondamente scossa da questo evento. Ira resta solo la memoria di un uomo ccolto da un destino crudele mentre cercava un momento di refrigerio nelle acque del fiume.

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