Napoli, lutto nel mondo dell’avvocatura: è morto Nicola Vetrano
Un malore improvviso ha portato via l'avvocato Nicola Vetrano, un uomo noto e rispettato nel mondo dell'avvocatura napoletana. Originario di Portici, Nicola Vetrano è deceduto nel primo pomeriggio di oggi, all'età di cinquantotto anni, essendo nato lo scorso maggio.
A riportare la notizia è Giustizia News 24. Vetrano viveva a Napoli, anche se da poco si era trasferito a Coroglio, e aveva praticato la professione di avvocato per ben 28 anni. La sua presenza era rilevante non solo in ambito legale ma anche nei circoli politici locali.
Vetrano era il fondatore del Prc e aveva lasciato un'impronta significativa nel partito. Sandro Fucito, presidente della IV Municipalità e già presidente del Consiglio comunale di Napoli con la giunta de Magistris, ha condiviso un commosso messaggio sui social, ricordando l'affetto e il rispetto che gli avevano riservato durante le battaglie politiche, gli scontri verbali, le riconciliazioni e i progetti comuni. I due si erano incontrati venerdì scorso per una causa a cui tenevano entrambi, dedicata al popolo sharawi, e avevano programmato di rivedersi l'indomani.
«Ti abbiamo voluto bene tra battaglie appassionate, litigi, riappacificazioni e progetti comuni. Ci siamo visti venerdì per il popolo sharawi, ci saremmo rivisti domani». Queste le parole di Sandro Fucito, presidente della IV Municipalità e in passato presidente del Consiglio comunale di Napoli con la giunta de Magistris.
L'interessamento di Vetrano nei confronti del sociale era profondo. Ha recentemente organizzato, insieme ad altre persone, un evento presso il Circolo Ilva di Coroglio a Bagnoli, coinvolgendo i bambini del popolo Sharawi.
La sua dedizione alla causa sociale era ulteriormente sottolineata dal suo ruolo di sostenitore di 'Un Ponte per', un'associazione per la solidarietà internazionale e un'organizzazione non governativa fondata nel 1991 con il nome di "Un Ponte per Baghdad". Quest'ultima era nata subito dopo i devastanti bombardamenti in Iraq, con l'obiettivo di promuovere azioni di solidarietà a favore della popolazione irachena colpita dalla guerra e successivamente estendere le iniziative ad altri paesi del Medio Oriente.