Michelle Causo, raid punitivo a casa del killer durante il corteo in memoria della ragazza: 100 denunciati e un arresto
Un'azione vandalica ha sconvolto il quartiere Primavalle, a Roma, in seguito all'omicidio di Michelle Causo, la 17enne trovata senza vita vicino a un cassonetto dei rifiuti. Circa 100 giovani, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, sono stati denunciati per aver violato i sigilli apposti alla casa del ragazzo arrestato per l'omicidio. Durante un'iniziativa indetta dal "Comitato Torrevecchia Primavalle", il gruppo si è radunato per le vie del quartiere e ha poi assaltato l'abitazione, causando ingenti danni. La Polizia Scientifica era presente e ha identificato i partecipanti all'azione vandalica.
Dopo l'omicidio di Michelle Causo nel quartiere Primavalle, a Roma, un gruppo di circa 100 giovani tra i 15 e i 18 anni si è radunato in maniera estemporanea per partecipare a un'iniziativa indetta dal "Comitato Torrevecchia Primavalle". L'iniziativa aveva lo scopo di commemorare Michelle e sensibilizzare sulla sicurezza del quartiere.
Il vandalismo alla casa dell'assassino
Durante la manifestazione, il gruppo di giovani ha raggiunto l'abitazione del ragazzo arrestato per l'omicidio di Michelle Causo. Con violenza, hanno aperto il portone della palazzina e sono entrati nell'appartamento, violando i sigilli posti dalla Polizia il giorno del delitto. Una volta dentro, hanno distrutto mobili, suppellettili, e ogni oggetto che si trovavano di fronte, causando ingenti danni alla casa.
La Polizia Scientifica presente sul posto ha ripreso tutti i partecipanti all'azione vandalica e ha identificato ciascuno di loro. Successivamente, sono stati denunciati alla Procura di Roma per violazione dei sigilli e per danneggiamenti. Tra i partecipanti ci sono anche alcuni minori, il cui coinvolgimento nella vicenda è al vaglio della Procura per i Minorenni.
Michelle Causo - Gli aspetti controversi dell'azione vandalica
Secondo le testimonianze, il gruppo di giovani era accompagnato da alcuni "infiltrati" appartenenti a movimenti di estrema destra. Ciò ha sollevato preoccupazioni riguardo alle motivazioni dell'azione e alla possibilità di interessi politici dietro il vandalismo. L'iniziativa, che avrebbe dovuto essere un momento di ricordo e pacifica commemorazione, è stata invece compromessa dalla violenza e dai danneggiamenti.