Una notizia circolata su alcuni siti online e ripresa da Guendalina Canessa riguardante l'evirazione di Alessandro Impagnatiello, l'uomo di trent'anni in carcere per l'omicidio della compagna Giulia Tramontano, è stata smentita dall'avvocata di Impagnatiello, Samanta Barbaglia.

L'ex concorrente del Grande Fratello con un vasto seguito di 634 mila follower su Instagram ha diffuso la notizia. L'avvocata ha prontamente smentito, confermando di aver incontrato il detenuto mercoledì due agosto. Ha assicurato che sta bene e si trova in un reparto separato del carcere, monitorato attentamente.

Anche il Garante dei detenuti del Comune di Milano, Francesco Maisto, ha confermato che si tratta di una grandissima bufala e che Impagnatiello sta bene. Questa notizia falsa ha creato clamore e preoccupazione tra coloro che seguono da vicino il caso dell'omicidio di Giulia Tramontano e le indagini che lo circondano.

L'influencer che ha diffuso la fake news, Guendalina Canessa

Attualmente, sono in attesa i risultati degli accertamenti disposti nelle scorse settimane, tra cui l'autopsia che ha rivelato che la giovane è stata uccisa con almeno 37 coltellate nella casa dove viveva con Impagnatiello. Saranno eseguiti anche rilievi scientifici nell'appartamento. Nuovi accertamenti saranno svolti dai Ris di Parma il prossimo 10 agosto su reperti biologici trovati in casa, tra cui un capello. Questo match sul capello avrà lo scopo di escludere l'ipotesi di una terza persona coinvolta nell'occultamento del cadavere di Giulia Tramontano.

Gli inquirenti e gli investigatori stanno lavorando con impegno per ottenere ulteriori prove e chiarezza su questo caso. Gli esiti delle analisi sui dispositivi e i materiali sequestrati nella casa della coppia sono attesi dopo la pausa estiva.

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