Nella mattinata di oggi, una triste notizia ha colpito l'Abruzzo: è venuto a mancare Giandonato Morra, avvocato e politico di spicco, conosciuto in tutto il territorio. Originario di Cerignola, si era trasferito nel teramano per studiare e poi ha scelto di rimanere per dedicarsi al lavoro e all'impegno politico.

Morra aveva 64 anni ed era malato da tempo. Ha ricoperto importanti ruoli politici nella destra italiana e attualmente era in Forza Italia. Tra le sue esperienze, è stato assessore regionale ai Trasporti nella giunta di Gianni Chiodi e ha ricoperto vari incarichi, come consigliere comunale, commissario del Parco del Gran Sasso Laga e difensore civico regionale.

La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore di coloro che lo conoscevano, sia a livello personale che politico. Il sindaco di Montorio, Fabio Altitonante, ha espresso il suo cordoglio e ha ricordato Morra come un interprete di una politica garbata, centrata sull'interesse di tutti e un vero testimonial dei valori del centrodestra.

Anche il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha espresso il suo profondo cordoglio per la perdita di un uomo con un grande cuore e un amministratore attento e dedicato. Nonostante fosse originario della Puglia, Morra ha amato l'Abruzzo e Teramo, dedicandosi con passione all'impegno politico e come legale.

La Lega teramana ha sottolineato la lealtà e la disponibilità di Morra, definendolo un punto di riferimento per la politica teramana e regionale. Anche l'assessore regionale Pietro Quaresimale ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà alla famiglia Morra, ricordando il rigore morale e l'importante contributo dato alla città di Teramo.

La scomparsa di Giandonato Morra lascia un vuoto incolmabile nel panorama politico e sociale dell'Abruzzo. La sua figura sarà sempre ricordata con affetto e stima, per l'impegno e la dedizione dimostrati nel servire la comunità.

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