È stato individuato e arrestato Salvatore Ferraiolo, il presunto autore dell'omicidio di Anna Scala, la donna di 56 anni il cui corpo è stato trovato oggi nel bagagliaio di un'auto a Piano di Sorrento.

Ferraiolo è stato rintracciato in una zona impervia della città. Non lontano dal luogo in cui aveva nascosto lo scooter con cui si era allontanato dalla scena del crimine. Le forze dell'ordine lo stanno conducendo in caserma a Sorrento. L'uomo, che lavora come pescivendolo, conviveva con la vittima da 15 anni. Ha un figlio di 20 anni da un precedente matrimonio, il quale segue la stessa professione del padre a Piano di Sorrento.

Anna Scala, estetista di professione, aveva recentemente deciso di porre fine alla relazione con Ferraiolo dopo aver subito violenze e angherie per lunghi anni. Aveva addirittura sporto denuncia per stalking nei suoi confronti. È possibile che la ricezione di questa denuncia e la prospettiva di un processo abbiano scatenato la furia omicida in Salvatore Ferraiolo.

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La tragedia si è consumata stamane, intorno a mezzogiorno, quando l'uomo, conoscente delle abitudini di Anna, si è presentato nel condominio dove la donna abitava, precisamente nelle palazzine popolari di via San Massimo nella frazione Trinità, nella zona dei Colli a Piano di Sorrento. In pochi istanti, la sua furia omicida si è scatenata contro la vittima. Lei colta di sorpresa mentre si apprestava a prelevare la spesa dal bagagliaio aperto dell'auto. Numerosi fendenti inferti in diverse parti del corpo della donna.

Anna Scala è crollata senza vita, forse spinta dall'assassino, nel bagagliaio dell'auto. L'uomo è fuggito via, inseguito da un residente che aveva sentito le urla e si era precipitato sul posto. Durante le ricerche lungo il percorso, i carabinieri hanno ritrovato inizialmente il cappellino indossato da Ferraiolo e successivamente la lama utilizzata per compiere l'atroce femminicidio.

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