ALLERTA METEO NAPOLI E ITALIA. Un forte caldo e l'afa persistono in molte parti dell'Italia fino a venerdì. Attualmente, 17 città hanno il bollino rosso di massimo rischio caldo, ma questo numero aumenterà a 19 domani. Tuttavia, a partire da sabato, grazie all'arrivo di un ciclone proveniente dal nord Europa, le temperature inizieranno gradualmente a scendere e l'allerta per le ondate di calore si concentrerà su 16 centri urbani su 27 monitorati dal Bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute.

Le città a massimo rischio caldo comprendono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Trieste, Venezia e Verona. Oggi e domani, si uniranno a queste città anche Milano, Napoli, Genova, Torino e Viterbo, che passeranno poi all'allerta gialla il 26 agosto. Quattro città, Ancona, Bari, Campobasso e Messina, sono attualmente sotto allerta arancione, che indica rischio caldo per la popolazione fragile. Questo numero diminuirà a tre domani (Ancona, Messina e Palermo) e a uno dopodomani (Palermo). Catania, Pescara e Reggio Calabria sono in stato di pre-allerta fino a sabato. Inoltre, Cagliari, Civitavecchia (che sarà in stato di pre-allerta anche domani) e Palermo si uniranno al gruppo delle città con allerta gialla. Infine, venerdì, Cagliari avrà l'allerta verde, indicando nessun pericolo, e sabato si unirà anche Civitavecchia.

Allerta Caldo Napoli

La Sala operativa regionale unificata della Regione Campania ha emesso un'allerta per ondate di calore a Napoli, che durerà fino a domani, venerdì 25 agosto 2023. Si raccomanda di prendere misure di autoprotezione, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e adottare comportamenti che possano prevenire danni, soprattutto per bambini, anziani e soggetti vulnerabili. Si invita anche a proteggere gli animali domestici dal caldo e a fornire loro acqua per bere.

Secondo gli esperti di 3BMeteo, il caldo intenso diminuirà nei prossimi giorni. Il Nord sperimente già un leggero calo termico sabato, seguito da uno più significativo domenica. Le regioni centrali vedranno un calo termico domenica e un calo più marcato lunedì. Nel Sud, invece, le temperature non scenderanno prima di martedì. Ciò significa che ci saranno ancora da 3 a 5 giorni di attesa, durante i quali le temperature potrebbero ancora raggiungere i 40°C e battere alcuni record, specialmente al Nord. Sarà accompagnato da un aumento dell'instabilità, inizialmente di tipo pomeridiano nelle aree alpine e prealpine, e successivamente anche di tipo frontale nel corso del fine settimana e all'inizio della settimana.

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