Stupro Caivano, oggi alle 12 Giorgia Meloni in visita in città. La Premier risponde alle minacce: "Non ci fermeranno"

A Caivano, la madre di una bambina di 12 anni, una delle vittime di abusi sessuali nel Parco Verde, ha reso pubblica la sua angoscia. Ha riferito che lei e la sua famiglia stanno subendo minacce dal quartiere. Inoltre, ha rivelato che suo figlio è stato derubato e si sente insicura. Ha fatto un appello a Giorgia Meloni, leader politica, chiedendo di parlare con lei e sollecitandola a visitare la scuola frequentata da sua figlia e nipote. Ha richiesto aiuto al primo ministro per poter lasciare il Parco Verde e ottenere una casa per i suoi figli.

In risposta a questa situazione, Giorgia Meloni ha annunciato la sua visita a Caivano. Ha dichiarato che le minacce non fermeranno il suo impegno a sostenere i cittadini in lotta contro la criminalità organizzata. La presidente del Consiglio, insieme al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, si recherà all'Istituto Morano di Caivano presso il Parco Verde.

Nel contesto di questo drammatico evento, è emerso che gli abusi sessuali non si sono limitati al Parco Verde. Infatti si sono verificati anche in un'altra zona problematica conosciuta come "Bronx". Gli inquirenti hanno riferito che gli abusi sono avvenuti anche lungo il corso Umberto di Caivano.

Il legale della famiglia delle vittime ha sottolineato la necessità di un intervento educativo per far comprendere ai giovani i pericoli dell'uso improprio del web e dei messaggi chat e video. L'avvocato ha anche auspicato l'introduzione di un "codice azzurro" per la tutela dei minori, accanto al "codice rosso" che protegge le donne vittime di violenza.

Nonostante le minacce subite e le difficoltà, Giorgia Meloni ha ribadito che il suo impegno a favore dei cittadini continuerà. In precedenza, era stata oggetto di minacce su social media in relazione allo stop al Reddito di cittadinanza, dimostrando che l'impegno contro le minacce e la criminalità organizzata rimane saldo.

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