Nuovi dettagli emergono sull'omicidio del giovane musicista di 24 anni, Giovanbattista Cutolo, avvenuto giovedì scorso a Napoli. Il sospettato, un 16enne con precedenti penali, avrebbe dichiarato al giudice di non essersi reso conto di aver causato la morte di Cutolo. Dopo l'incidente, si allontanò dalla scena del crimine e giocò a carte. Successivamente, quando tornò a casa, suo padre gli disse che durante una rissa in piazza Municipio c'era stato un morto.

Il 17enne, già noto alle autorità per un tentato omicidio in passato, è attualmente detenuto in un istituto penale minorile di Napoli su ordine del giudice dei Minorenni Valeria Veschini. Il procuratore Francesco Regine ha richiesto la detenzione in carcere del ragazzo, accusato di omicidio volontario aggravato, detenzione illegale e porto abusivo di arma, nonché ricettazione dell'arma trovata nella sua cintura.

Omicidio Giovanbattista Cutolo - "Non pensavo fosse morto"

Nonostante le affermazioni del giovane che sostenesse di non aver realizzato l'esito mortale dei suoi colpi, le fonti vicine all'inchiesta sottolineano che sparare tre colpi di pistola ad altezza d'uomo non può essere sottovalutato come possibile causa di morte.

Il padre del 16enne avrebbe comunicato al figlio l'esito fatale del suo gesto. Nel frattempo, gli investigatori della Squadra Mobile avevano già ricostruito la dinamica dell'omicidio e individuato il presunto colpevole, che successivamente ha confessato il suo coinvolgimento. La situazione degli altri indagati, maggiorenni, sembra invece alleggerirsi poiché sembrerebbero essere coinvolti solo nella rissa precedente all'omicidio.

In un video acquisito dalle forze dell'ordine si vedrebbe il 16enne esplodere 3 colpi di pistola in sequenza ad altezza d'uomo e poi andare via. Domani, intanto, lunedì 4 settembre, dovrebbe svolgersi l'autopsia sul corpo di Giovanbattista. Dall'esame autoptico potrebbero emergere elementi utili a chiarire cosa sia accaduto la terribile notte di giovedì 31 agosto scorso.

Mercoledì 6 settembre, invece, si terranno i funerali del giovane musicista nella Chiesa del Gesù Nuovo, a piazza del Gesù. A Celebrare le esequie sarà l'Arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. La mamma di Giogiò, Daniela Di Maggio, ha chiesto la partecipazione di tutta la città. Il sindaco Gaetano Manfredi ha proclamato il lutto cittadino. Probabilmente la fiera Bufala Fest in piazza Municipio slitterà l'inaugurazione di un giorno.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Oroscopo Paolo Fox, le previsioni del 4 settembre