La città di Salemi è in lutto a causa dell'orrendo femminicidio che ha colpito Marisa Leo, una donna di 39 anni uccisa mercoledì pomeriggio dal suo ex compagno, Angelo Reina, che successivamente si è tolto la vita. La loro figlia di 4 anni è ora orfana di entrambi i genitori, ma ancora non è stata informata della tragica verità.

Marisa Leo è diventata l'ennesima vittima di femminicidio, nonostante avesse presentato denunce di stalking in passato. Tuttavia, le denunce erano state ritirate nella speranza che il tragico copione di violenza domestica potesse avere un epilogo diverso per lei e la sua famiglia. Il fratello di Marisa ha condiviso la speranza della sorella: "Eravamo arrivati alle denunce. Ritirate perché mia sorella ha sempre sperato di mantenere quei rapporti civili. 'Per fare crescere bene la nostra bimba', diceva."

La Promessa dello Zio

La bambina di quattro anni, rimasta senza madre e padre, è ora sotto la custodia dello zio, Mauro Leo, che insieme alla moglie ha richiesto l'affidamento. Mauro ha comunicato alla bambina che la madre è in un viaggio di lavoro, non avendo ancora trovato il modo di dirle la triste verità. Il sindaco di Salemi è stato coinvolto per fornire il necessario supporto psicologico alla piccola.

L'Autopsia

Il Procuratore di Marsala, Fernando Asaro, ha incaricato l'esecuzione dell'autopsia sul corpo di Marisa Leo. La donna è stata colpita da almeno due o tre colpi di fucile allo stomaco, ma sarà l'autopsia a confermare la dinamica esatta dell'omicidio. Gli investigatori stanno anche cercando di scoprire come l'aggressore, Angelo Reina, sia riuscito a reperire il fucile e la pistola utilizzati nel crimine, dato che non possedeva un porto d'armi.

Chi Era Marisa Leo

Marisa Leo aveva 39 anni e lavorava nel settore del marketing per un'azienda vinicola a Mazara del Vallo. Era madre di una bambina di quattro anni. Il suo ex compagno, Angelo Reina, imprenditore di 42 anni di Valderice, era stato precedentemente denunciato per stalking. Marisa è stata tragicamente uccisa con un fucile, attirata con l'inganno nelle campagne che le erano familiari. La sua morte ha scosso la comunità di Salemi, dove era molto stimata per il suo lavoro e il suo impegno sociale come responsabile marketing e comunicazione della cantina Colomba Bianca di Mazara del Vallo.

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