Una serie di incidenti mortali e gravi ferite colpiscono lavoratori in Italia, mettendo in luce le sfide per la sicurezza sul lavoro

A Bologna, un tragico incidente sul lavoro ha visto un operaio coinvolto nella ristrutturazione della pista dell'aeroporto Marconi rimanere schiacciato da un mezzo della sua ditta, presumibilmente in retromarcia. L'incidente è avvenuto nella notte, intorno alle 3:00, e ha portato alla morte del lavoratore, un uomo di 52 anni che prestava servizio per un'azienda di Modena.

Un'altra tragedia sul lavoro ha colpito Arzano, in provincia di Napoli, dove un uomo di 44 anni di nome Giuseppe Lisbino è deceduto a seguito di una caduta mortale da un tetto. L'incidente è avvenuto mentre lavorava per un'azienda coinvolta nell'installazione di pannelli fotovoltaici, e la caduta è stata da un'altezza di circa 10 metri.

A Napoli città, un altro incidente mortale ha visto perdere la vita un uomo di 66 anni di nome Giuseppe Cristiano. Era un dipendente dell'Asia, l'azienda comunale di igiene urbana. L'incidente è avvenuto quando è stato investito frontalmente da un camion dell'azienda nel deposito di Piazzale Ferraris durante una manovra di uscita. Cristiano è stato prontamente soccorso dai colleghi e trasportato all'Ospedale del Mare, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma purtroppo è deceduto.

Anche a Salerno si è verificato un grave incidente sul lavoro. Due operatori marittimi a bordo di una nave della compagnia Caronte & Tourist sono stati investiti da un camion presente sulla stessa nave. Entrambi gli operatori, il primo e il secondo ufficiale di un'imbarcazione impegnata in operazioni di carico e scarico merce, hanno riportato gravi ferite.

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