Trema ancora la terra in Campania, due scosse di terremoto: il Vesuvio si fa sentire
Nella notte del giovedì 14 settembre, intorno alle 2:20, un'altra scossa di terremoto ha colpito l'area del Vesuvio, causando il risveglio dei residenti. La scossa comunicata dalla Sala Operativa dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dell'Osservatorio Vesuviano.
Il terremoto ha registrato una magnitudo di 2.3 e ha interessato la zona circostante il Vesuvio. Le coordinate geografiche fornite dall'Istituto vesuviano indicano una latitudine di 40.8190 e una longitudine di 14.4270. La profondità dell'evento è stata inferiore a 1 km.
Questo evento sismico aggiunge un altro capitolo alla serie di scosse di terremoto che periodicamente colpiscono l'area del Vesuvio, richiamando l'attenzione sulla necessità di una costante sorveglianza e preparazione per affrontare situazioni di emergenza in questa regione sismicamente attiva. Gli esperti continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza dei residenti locali.
Terremoto - La nuova scossa questa mattina
Alle ore 10:04 di oggi, rilevato un evento sismico nell'area dei Campi Flegrei dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano. La magnitudo dell'evento è stata calcolata a 1.5 sulla scala Richter, con epicentro preliminare localizzato nella parte alta di Pozzuoli. Questa scossa, accompagnata da un boato, ha avuto una profondità di 2.7 chilometri sotto la superficie terrestre.
L'evento sismico distintamente avvertito in diverse zone, tra cui Pozzuoli, via Campana e Agnano. Questo evento aggiunge ulteriori segnali di attività sismica nella regione dei Campi Flegrei, una zona nota per la sua instabilità geologica.
Le autorità locali e gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione per garantire la sicurezza dei residenti e valutare l'eventuale necessità di misure di emergenza. La costante sorveglianza dell'attività sismica in questa regione è essenziale per la prevenzione e la preparazione in caso di futuri eventi sismici.