Alessia Neboso morta dopo un intervento al seno: "L'operazione rinviata era un segno del destino, ma lei l'ha voluta fare lo stesso"
La morte di Alessia Neboso, giovane estetista, ha scosso la comunità di San Pietro a Patierno, dove la ragazza aveva trascorso gran parte della sua vita. Alessia infatti si era trasferita in Francia, a Cannes, col fidanzato ma tornava spesso a trovare famiglia e amici.
La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto e nella disperazione la comunità locale, che l'aveva vista crescere tra le strade del rione. Molte persone avevano seguito il suo percorso di vita e avevano condiviso momenti felici con lei.
Il negozio "Il Tempio di Bacco", un'enoteca gestita dagli zii del fidanzato di Alessia, si è chiuso per lutto in segno di rispetto per la giovane scomparsa. Alessia aveva deciso di trasferirsi a Cannes con il suo compagno. Però San Pietro a Patierno rimaneva un luogo speciale per lei. Il posto dei forti affetti.
La famiglia e gli amici ricordano Alessia come una giovane donna gentile, solare e piena di vita. Lo riporta il quotidiano Il Mattino. Le foto della ragazza, dai capelli lunghi scuri e il sorriso radiante, oggi rappresentano un prezioso ricordo per coloro che l'avevano vista crescere.
Al civico 108 di via Francesco Agello, dove Alessia aveva trascorso gran parte della sua vita, gli abitanti del condominio ricordano la giovane con affetto. Le vicine Adele, 57 anni, e Francesca, di 65 anni, singhiozzano mentre parlano di Alessia. Le due donne avevano visto crescere la giovane estetista e cercato di dissuaderla dall'intervento chirurgico solo una settimana prima. «Una settimana fa ci aveva detto che il medico che avrebbe dovuto operarla aveva perso la mamma e si rammaricava per i tempi che si sarebbero allungati. Noi invece le abbiamo detto che quello era un segno, un presagio. Ma non ci ha dato ascolto, era decisa».
Nonostante il medico avesse perso sua madre, Alessia era determinata a sottoporsi all'operazione. Ora, la comunità di San Pietro a Patierno piange la perdita di questa giovane donna, la cui voce non risuonerà più tra le strade del quartiere. Fonte: Il Mattino