Israele: "Assedio totale a Gaza", 9 americani uccisi
Secondo il Washington Post, gli USA si preparano a una possibile operazione terrestre di Israele contro Hamas a Gaza entro le prossime 24-48 ore. Nel frattempo, le forze armate israeliane hanno confermato di aver effettuato oltre 500 attacchi contro obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza tramite raid aerei e fuoco d'artiglieria durante la notte.
Il bilancio delle vittime è in costante aumento, con almeno 800 israeliani morti e almeno nove cittadini americani tra le vittime, secondo CBS. Nel frattempo, almeno 100 ostaggi, tra cui cittadini americani e tedeschi, sono nelle mani di Hamas a Gaza. Per quanto riguarda il lato palestinese, si contano 436 morti, di cui 91 bambini, e 2.270 feriti.
Diverse nazioni e figure politiche hanno reagito alla situazione. Il politico italiano Tajani ha dichiarato che sta lavorando per aiutare i connazionali bloccati in Israele a tornare in Italia. L'Iran ha espresso il suo orgoglio nel sostenere la Palestina, ma ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'attacco a Israele, sostenendo che sia stato condotto solo dai palestinesi. Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha sottolineato la necessità di creare uno Stato palestinese per raggiungere la pace.
Un funzionario dell'intelligence egiziana ha affermato che Israele aveva ignorato ripetuti avvertimenti riguardo a qualcosa di grave che stava per accadere.
Sviluppi Recenti:
- Il bilancio delle vittime nella guerra tra Israele e Gaza è salito a 560, secondo il ministero della Sanità palestinese.
- Il ministero della Salute palestinese ha riferito che Israele ha colpito gli obiettivi di Hamas per il terzo giorno consecutivo.
- Hezbollah libanesi ha smentito i rapporti secondo cui avrebbero lanciato razzi da sud del Libano verso Israele.
- Israele ha annunciato l'interruzione delle forniture idriche a Gaza.
- Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha ribadito l'importanza di creare uno Stato palestinese per ottenere la pace.
- Attivate le sirene di allarme al confine nord di Israele con il Libano, senza spiegazioni immediate.