Una tragedia ha colpito la comunità di Bergamo, dove una giovane di 15 anni, Giada Pollara, è morta dopo essere stata ricoverata per due giorni nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni. La ragazza frequentava il liceo delle Scienze umane all'Istituto superiore Marisa Bellisario di Inzago, vicino a Milano.

Il dramma è avvenuto durante l'ora di educazione fisica il 18 ottobre, quando Giada ha accusato un malore. La giovane stava correndo insieme ai suoi compagni, e non è chiaro se stesse svolgendo il test di Cooper, quando improvvisamente è crollata a terra priva di sensi, di fronte all'insegnante. La scuola ha prontamente attivato i soccorsi, chiamando il 118, mentre sul posto sono stati effettuati il massaggio cardiaco e l'utilizzo del defibrillatore. La 15enne è stata trasferita d'urgenza in eliambulanza all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, ma purtroppo non è mai tornata in coscienza.

La corsa disperata in ospedale, Giada Pollara strappata alla vita tre giorni dopo

I medici hanno lottato con determinazione per salvare la giovane, collegandola a un cuore artificiale, ma nonostante gli sforzi, Giada è scomparsa dopo due giorni di terapia intensiva. La notizia ha sconvolto la comunità scolastica dell'Istituto Bellisario di Inzago e Busnago, dove risiedeva la ragazza.

Il preside dell'Istituto Bellisario, Gustavao Matassa, ha dichiarato:

"Ho poche parole da dire. Apprendiamo la notizia, siamo distrutti e affranti. Tutta la comunità dell'Istituto Bellisario si stringe al dolore della famiglia."

Attualmente, le autorità stanno conducendo accertamenti sul caso, anche se sembra che la giovane non avesse pregresse patologie conosciute. La tragica perdita di Giada ha scosso profondamente la comunità e ha sollevato interrogativi su quanto accaduto.

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