Pioggia di insulti per Mario Mario, il corso è una truffa? "Centinaia di euro spesi per nulla"

Il corso di formazione di Mario Mario è una truffa? Il noto tiktoker napoletano ha aperto l'iscrizione ad un "corso di formazione" esclusivo per pochi eletti, ovvero i primi che riescono a cliccare in tempo sul sito riservato all'iscrizione e accappararsi un modo per riuscire a guadagnare in maniera facile e veloce.

Non è sicuramente tutto oro quel che luccica. Chi bazzica sul web con un certo occhio tendente al marketing, ha potuto notare che sono tantissimi gli influncer che si spacciano per imprenditori dai maxi business e, soprattutto, tutti abitanti di Dubai! Uno tra questi sarebbe proprio Luca Del Prete che su Instagram vende il proprio metodo "funzionante e affidabile" per aprire il proprio business.

Insomma, il corso di Mario Mario che ti cambia la vita costa 500 e 800 euro. Si parla in sostanza di dropshipping, un corso esclusivo riservato solo a poche persone che riescono a lasciare il proprio riferimento in tempo sul sito (le iscrizioni ovviamente si sono esaurite in tempi record).

Si parla di "garanzia di risultati". Sì, ma da persone assolutamente non certificate. Attestati rilasciati da presunti professionisti senza alcun tipo di curriculum certificato e qualifica di nessun genere. 

@mariomario581

Se anche tu vuoi finalmente vivere una vita serena e felice ti aspetto nel link in bio…

♬ suono originale - MARIOMARIO

E' utilizzata tra l'altro una strategia di marketing piuttosto accurata per cercare di accaparrare più persone possibili e spingerle ad acquistare un corso pressoché inutile. 

E' sullo stesso TikTok infatti che ci sono svariate testimonianze di utenti che hanno avuto a che fare con questo genere di corsi. “Ho acquistato il corso direttamente da Luca Del Prete (la persona insieme a Mario Mario a capo del “corso di formazione”). Ho pagato e sono costretto a sfruttarlo senza metterlo in pratica perché ci vogliono altri soldi per iniziare davvero”. C’è chi minaccia la querela, chi ha deciso già di denunciare e chi non crede al corso “truffa” del noto tiktoker napoletano.