Nel cielo si è alzata Mirabel, una piccola guerriera di soli sei anni proveniente da Dronero. Mirabel ha trascorso quasi due anni della sua giovane vita combattendo una rara forma di tumore cerebrale, inoperabile e implacabile. Questa malattia ha purtroppo preso il sopravvento su un corpo già debilitato da mesi di sofferenza e paura, ma il sorriso di Mirabel è rimasto invariato. Il suo sorriso radiante e aperto, sempre pronto a illuminare ogni piccola meraviglia della vita.

Accanto a Mirabel c'era la sua famiglia, determinata e piena di speranza fino all'ultimo momento, sperando di poter cambiare il destino crudele. Sua madre, Giulia Focaru, suo padre, Zoltan, e i suoi piccoli fratellini, Isabel e Rafael, che forse erano troppo giovani per comprendere appieno ciò che stava accadendo alla loro amata "Mira", come affettuosamente la chiamavano. Il dolore li ha costretti a crescere rapidamente per far fronte a questa tragedia che è iniziata nel marzo dell'anno scorso.

La sofferenza della famiglia

Portata all'attenzione del pubblico grazie all'intervento del vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Graglia. La loro storia ha commosso molti cuori a Cuneo, spingendo molte persone a contribuire con donazioni, tra cui quelle tramite Specchio dei Tempi, per sostenere Giulia e Zoltan in questo difficile percorso e per realizzare i desideri di Mirabel, una bambina bionda, ma incredibilmente forte: vedere il mare, fare un tuffo in piscina con i fratellini e persino giocare con la principessa Elsa di Frozen.

Addio piccola Mirabel

Oggi, è Giulia che chiede a tutti un piccolo gesto: desidera vedere molti palloncini rosa svolazzare nel cielo. "Perché Mirabel possa vederli", spiega con un sorriso dolce sulle labbra, lo stesso sorriso che caratterizzava la sua amata Mirabel. Un gesto semplice ma significativo per onorare la memoria di questa piccola guerriera e portare un po' di luce nel cielo in sua memoria. Fonte:Cuneodice

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