Marco Vannini, mamma Marina: "Non potrò mai perdonare. Io e mio marito viviamo dei ricordi di nostro figlio"
Ospite ad Avanti Popolo, programma di Rai 3 di Nunzia De Girolamo c'è Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, il giovane ucciso da un colpo di pistola nella notte del 18 maggio 2015
Marco oggi avrebbe 28 anni. Era un ragazzo meraviglioso, era una persona bella e chi l’ha conosciuto non poteva non amarlo. Chi non l’ha conosciuto l’ha Amato per quello che è successo” , dice Marina.
Marco Vannini, la mamma Marina ad Avanti Popolo: "Non potrò mai perdonare"
Un dolore che non passa, non può passare mai. Un dolore a cui non ci si può rassegnare. "Non voglio passare per una forcaiola. Si può perdonare se nell’immediatezza dei fatti una persona dice la verità: se avessero chiamati i soccorsi e noi, me e mio marito, avrei perdonato. Ma lì non sono stati chiamati i soccorsi, non hanno chiamato noi e hanno lasciato morire Marco in atrocità".
E sulla famiglia Ciontoli, responsabili seconda la giustizia, in diversi gradi per la morte del povero Marco Vannini, Marina afferma: "Queste persone per me sono inesistenti, non hanno mai avuto pentimenti. In 6 anni non hanno mai detto una parola su Marco. Hanno sempre cercato di centrare l’attenzione su di loro dicendo che la gente li perseguitava e voleva vendetta e che io era arrivata a vertici alti e il processo era cambiato per questo. Ho trattato la ragazza (Martina Ciontoli ndr) come se fosse mia figlia, lei in aula di tribunale non mi ha mai gurardata in faccia, nè a me nè a mio marito".
"Alla morte di Marco si sopravvive perchè si respira, ci si rassegna se muore una madre o un padre ma la morte di un figlio è contro natura. Non mi rassegnerò mai. Io e mio marito elaboriamo il lutto e le giornate vivendo dei ricordi di Marco".
Marina alla fine dell'intervista ha chiesto un minuto di silenzio per tutte le vittime giovani che sono morte in modo atroce come il suo Marco.