Il nome del medico coinvolto nella tragica morte di Gerardina Corsano è stato riportato sulle maggiori testate internazionali, con il pronto soccorso dell'ospedale Frangipane di Ariano Irpino finito sotto accusa.

L'Azienda Sanitaria Locale (ASL) ha mantenuto il silenzio sulla vicenda, senza rilasciare dichiarazioni. Anche il direttore generale Mario Ferrante non ha mai rotto il silenzio.

La scena adesso è cambiata. Romano, legale di fiducia del medico, è intervenuto ai microfoni di Ottopagine. L'avvocato ha sottolineato la necessità di riservatezza in attesa del completamento delle indagini e delle analisi disposte dall'autorità giudiziaria. Il medico, attualmente in servizio, ha continuato a godere della fiducia e solidarietà dei colleghi e del personale del pronto soccorso.

Il legale ha dichiarato: "Il nome del medico poteva e doveva essere evitato." Mentre si attende l'esito delle indagini, Romano ha garantito che tutte le prescrizioni e norme dei protocolli medici sono state seguite diligentemente per garantire l'assistenza sanitaria ospedaliera.

Gerardina Corsano, il legale del medico rompe il silenzio

Il dettaglio della vicenda è stato chiarito dal legale. Ha sottolineato che il medico ha visitato la paziente una sola volta, durante la quale sono stati eseguiti tutti gli accertamenti di routine. I risultati, afferma Romano, non mostravano alcuna ragione di preoccupazione, rispettando le norme e i compiti professionali.

Romano ha commentato sul modo in cui il medico sta vivendo questa drammatica situazione. "Ci dispiace di come sono stati espressi una serie di concetti da parte di alcuni giornali. E lo stesso fatto che è stato pubblicato il nome, fino a porre il medico in una situazione di serio imbarazzo. Questa è una condizione che lo mortifica."

Il legale ha ribadito la fiducia e la serenità del medico, affermando che non temono alcun giudizio. Fonte: Ottopagine

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