Aurora morta a 45 giorni con ustioni e lividi sul corpo: «Il papà le ha spaccato la testa»
Aurora, una neonata di soli 45 giorni, è deceduta in circostanze tragiche, senza mai aver ricevuto visite da un pediatra. I genitori, Emanuele Savino e Anna Gammella di Santa Maria a Vico, sono attualmente sottoposti a un'ordinanza di arresto con l'accusa di concorso in omicidio volontario pluriaggravato e maltrattamenti in famiglia.
L'arresto è avvenuto dopo che la madre, in preda alla disperazione, aveva cercato aiuto dal compagno e successivamente aveva chiamato il 118. Entrambi sono stati prelevati dalla loro abitazione, interrogati, e ora sono in attesa della convalida dell'arresto da parte dell'autorità giudiziaria.
Le indagini
Basate sull'autopsia della neonata e sulla revisione delle chat presenti sui telefoni dei genitori. Questi elementi hanno contribuito a delineare la dinamica della tragedia. Sembra che il padre, 26 anni, abbia causato un grave trauma alla testa della figlia, risultante in una duplice frattura ossea e una emorragia fatale. Il corpo della neonata mostrava anche segni di ecchimosi, escoriazioni, e ustioni, forse causate durante il bagnetto serale. La causa ufficiale del decesso è stata identificata come insufficienza cardio-respiratoria.
L'ordinanza del GIP
La coppia ha omesso di fornire le cure mediche necessarie, optando per metodi alternativi anziché consultare un pediatra. Questa condotta omissiva è stata oggetto di contestazione legale.
La coppia, attualmente detenuta nel carcere di Santa Maria di Capua a Vetere di Pozzuoli, attende il giudizio dell'autorità giudiziaria. Nel frattempo, gli avvocati dei coniugi prevedono di chiedere i domiciliari.
La mamma di Aurora è di nuovo incinta
La giovane madre, incinta di 4 settimane, si trova in una situazione particolarmente delicata, mentre la comunità locale è sconvolta dalle gravi accuse della Procura riguardo alla morte della piccola Aurora.