Le ricerche di Giulia Cecchettin e del suo ex fidanzato Filippo Turetta continuano senza fornire novità significative. La fa miglia della ragazza è stata convocata presso la caserma dei carabinieri a Vigonovo (Venezia), senza che siano emerse informazioni sostanziali. Il padre di Giulia ha dichiarato di stare collaborando con le autorità per fornire tutte le informazioni possibili.

La zia materna di Giulia Cecchettin ha rivelato che Filippo non era contento della prossima laurea della ragazza, temendo che ciò potesse allontanarla da lui.

La sorella di Giulia ha descritto Filippo come una persona molto possessiva, capace di ricattare emotivamente la giovane per mantenerla vicina. La famiglia ha lanciato un appello affinché i due giovani tornino a casa o contattino i genitori.

Le indagini sulla scomparsa di Giulia Cecchettin

Si concentrano sulle tracce dell'auto di Filippo Turetta, una Fiat Grande Punto nera. Nonostante alcune segnalazioni e la presunta presenza di macchie biologiche nella zona industriale di Fossò, non sono emersi elementi che permettano di rintracciare i due ragazzi. I genitori hanno chiesto a chiunque abbia informazioni di contattare le forze dell'ordine o di chiamare i numeri pubblicati sui social media. La preoccupazione cresce, e i genitori sperano che i giovani tornino a casa sani e salvi.

L'auto di Filippo Turetta è stata avvistata in vari luoghi del Nordest, ma l'ultimo avvistamento certo risale alle 9.07 di domenica 12 novembre nei pressi della località Ospitale, sulla 58 di Alemagna, in direzione da Cortina a Dobbiaco. I carabinieri continuano le ricerche con determinazione, con l'obiettivo di risolvere il mistero della scomparsa dei due giovani.

Le altre notizie di cronaca

Nella zona di contrada Tre Fontane a Paternò, questa mattina alle 8 si è verificato un tragico incidente stradale in cui è stato coinvolto Riccardo Gorgone, un giovane diciassettenne. Durante il tragitto verso la scuola, il giovane coinvolto in un incidente con una Dacia e purtroppo non ce l'ha fatta a causa delle ferite mortali subite, impossibilitato ad arrivare all'ospedale.

Dopo un impatto frontale, scagliato via dalla moto subendo una brutale caduta sull'asfalto. A soccorrere Riccardo gli automobilisti presenti sul luogo che hanno prontamente avvisato il 118. Nonostante i tempestivi soccorsi forniti dai sanitari, le condizioni del giovane valutate fin da subito come molto critiche tanto da trasportarlo in ospedale con l'ausilio di un elisoccorso.

Al fine di garantire le attività dei professionisti della salute e delle forze dell'ordine, durante l'intervento la zona è rimasta inaccessibile al traffico. Per regolare il traffico, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, mentre i carabinieri stanno svolgendo le indagini per capire esattamente cosa sia successo nell'incidente. Continua a leggere qui

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