Giulia Cecchettin colpita alle spalle mentre prova a fuggire da Filippo Turetta: un video dell'aggressione

Filippo Turetta accusato di tentato omicidio dopo aver aggredito Giulia Cecchettin, in un video l'aggressione alla giovane

Un video di una telecamera di sorveglianza ha finalmente gettato luce su quanto accaduto tra Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due giovani ex fidanzati scomparsi.

Le immagini registrate dalla telecamera di un'azienda mostrano un litigio violento tra i due fidanzati, culminato nell'aggressione di Giulia. Le autorità hanno analizzato attentamente il video e hanno rilevato che Filippo “poneva in essere atti idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte colpendola nuovamente al fine di evitare che la stessa fuggisse”.

L'ex fidanzato di Giulia la colpisce ripetutamente, sia a mani nude che con calci, facendola cadere a terra in preda al dolore. Durante l'aggressione, si sente la voce di Giulia urlare "Mi fai male", testimoniando la sua angoscia e disperazione.

Filippo Turetta è stato ufficialmente indagato per tentato omicidio, con l'aggravante di aver commesso il fatto. Dopo l'aggressione, i due si spostano in auto in un altro punto. Giulia riesce momentaneamente a liberarsi e abbandona il veicolo, ma viene successivamente raggiunta e colpita alle spalle, subendo ulteriori ferite e sanguinamenti. Il video mostra Filippo caricare il corpo esanime di Giulia nella sua auto e fuggire dalla scena del crimine, rendendosi immediatamente irreperibile.

La famiglia di Giulia, in uno stato di profonda tristezza e disperazione, ha fatto appello alla pubblica opinione per ritrovare la giovane. La sorella di Giulia, Elena Cecchettin, ha rivelato in lacrime di aver avuto dei presentimenti negativi quando suo fratello ha chiamato chiedendo notizie di Giulia. Ha descritto il rapporto tra Giulia e Filippo come problematico, caratterizzato da comportamenti ossessivi da parte di quest'ultimo. Elena ha espresso il desiderio di riabbracciare sua sorella e di vederla tornare sana e salva.

Chiunque fosse loro vicino e che conosceva Giulia e Filippo sapeva che c'era qualcosa che non andava nel loro rapporto. Giulia è molto legata alle persone che le stanno a fianco, alla famiglia, soprattutto dopo la perdita della mamma. Stava iniziando ad aprirsi dopo quel lutto, a seguire i suoi sogni e lui li percepiva invece come un distaccamento. Giulia non lo voleva allontanare ma quello di Filippo era un comportamento ossessivo. Voleva essere sempre dov'era lei".

L'indagine sul caso è in corso, ma il video dell'aggressione rappresenta una prova fondamentale nel ricostruire gli eventi e stabilire le responsabilità. La storia di Giulia e Filippo è diventata un triste monito sui pericoli che possono nascondersi nelle relazioni tossiche e sull'importanza di agire tempestivamente di fronte a segnali di violenza o comportamenti preoccupanti.