L'avvocato Emanuele Compagno, rappresentante legale di Filippo Turetta, indagato per il tentato omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha espresso una versione controversa dei fatti. Descrivendo Filippo come un giovane amorevole che faceva addirittura dei biscotti per Giulia, Compagno ha cercato di dipingere un quadro del tutto opposto a quello emergente dalle indagini.

«Un ragazzo buono che le voleva bene e le faceva i biscotti». Dice testualmente l'avvocato di Filippo Turetta, Emanuele Compagno.

Compagno ha sottolineato il suo stupore per la situazione, evidenziando il disorientamento della famiglia di Filippo, attualmente sconvolta e senza alcun contatto con il giovane dal giorno della sua scomparsa.

Ha dichiarato che Filippo non sembrava aver preso con sé effetti personali che avrebbero indicato una pianificazione premeditata. Inoltre hanno sottolineato che il giovane non è mai stato violento e era impegnato nella costruzione di un legame con Giulia.

Le dichiarazioni del legale di Filippo Turetta lasciano tutti senza parole

Queste affermazioni sembrano contrastare la cronologia degli eventi e le circostanze dell'indagine. La scoperta del corpo di Giulia Cecchettin a una settimana dalla sua scomparsa solleva interrogativi inquietanti sulla versione presentata dall'avvocato. La visione dell'avvocato sembra contraddire e quasi sminuire la realtà degli accadimenti e la gravità delle accuse rivolte contro Filippo Turetta, gettando ulteriori dubbi sull'intera vicenda.

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