Come è morta Giulia Cecchettin: Filippo Turetta «Aveva pianificato qualcosa?». Le ricerche per il kit di sopravvivenza
Il tragico destino di Giulia Cecchettin si svela attraverso una sequenza di eventi scioccanti. Il sabato, originariamente destinato ai preparativi festivi e all'entusiasmo per la laurea, diventa il palcoscenico di una tragedia.
Dopo una cena al McDonald's, la tensione tra Giulia e il suo ex-fidanzato, Filippo Turetta, cresce, culminando in una violenta lite nel parcheggio di casa a Vigonovo.
Gli investigatori sospettano che Filippo avesse pianificato qualcosa, forse una fuga con Giulia
La discordia tra i due raggiunge il culmine, e la scena si sposta in un'auto diretta verso un luogo desolato nella zona industriale di Fossò. Una telecamera di videosorveglianza cattura il momento in cui la situazione si trasforma in tragedia: Filippo sembra colpire Giulia, che cerca di sfuggire. La sequenza di eventi si evolve rapidamente, con Giulia colpita violentemente, trascinata nella Punto nera di Filippo e abbandonata in un dirupo vicino al lago di Barcis.
La fuga di Filippo diventa una corsa frenetica attraverso strade provinciali, evitando autostrade per raggiungere la meta: Palafavera in Val Zoldana. Lì, secondo i carabinieri, probabilmente Filippo ha cercato di liberarsi del corpo di Giulia. L'orrore continua quando il sistema di rilevamento targhe registra il passaggio della sua auto a Palafavera alle 7.37 del mattino, quasi cinque ore dopo la partenza.
La scoperta del corpo di Giulia Cecchettin
Avviene dopo una perlustrazione attenta della zona circostante al lago di Barcis, indicata dagli inquirenti come possibile luogo in cui Filippo avrebbe nascosto il corpo. L'autopsia è programmata per fornire ulteriori dettagli sulle cause del decesso e sulla dinamica dell'omicidio.
Nuovi elementi emergono durante le indagini a casa di Filippo. La scoperta di banconote insanguinate utilizzate per fare benzina a Cortina solleva domande sulla presenza di sangue di Giulia su quei soldi. Le ricerche sul suo computer svelano interessi legati a kit di sopravvivenza in montagna e percorsi nel Tirolo, alimentando l'ipotesi di una fuga premeditata.
Il dolore della famiglia di Giulia e la commozione dell'opinione pubblica crescono mentre emergono i dettagli scioccanti di questa tragica vicenda.