E' venuto a mancare all'affetto della sua famiglia il signor Vittorio Giorgione. L'uomo, 81 anni, si è spento presso l'ospedale di Ariano Irpino.

A darne il triste annuncio la moglie, le due figlie, i generi, i nipoti, il fratelli, i cognati e i parenti tutti.

I funerali si terranno domani, sabato 25 novembre, alle ore 15:30 presso la Chiesa di San Pietro Apostolo. La redazione si unisce al dolore della famiglia Giorgione per la dipartita del signor Vittorio.

LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA
Frattamaggiore in lacrime: Aniello Marino morto investito da un treno, aveva 17 anni

La serata di ieri è stata segnata da un tragico incidente presso la stazione di Frattamaggiore, dove erano presenti polizia, Carabinieri e personale del 118. L'accesso alla stazione è stato chiuso e sono stati effettuati controlli sui binari.

Solo oggi è emersa la drammatica vicenda di Aniello Marino, un ragazzo di 17 anni di Orta di Atella, scomparso ieri, 23 novembre, dalle 18:00. Secondo le informazioni pervenute, sembra che il giovane sia morto a seguito di un incidente avvenuto nella stazione ferroviaria di Frattamaggiore.

La ricostruzione dell'incidente

Secondo una ricostruzione dei fatti, sembra che Aniello abbia lasciato il treno proveniente da Napoli e, anziché utilizzare il sottopassaggio, abbia attraversato direttamente i binari. In quel momento, un treno si è avvicinato e lo ha investito. Le ipotesi investigative comprendono l'incidente accidentale, ma non si escludono scenari di gesto volontario o addirittura di spinta volontaria da parte di terzi.

Indagini in corso

Attualmente, la Polizia Ferroviaria sta conducendo approfondite indagini per comprendere appieno la dinamica dell'incidente. Il corpo del giovane è stato trasferito presso l'istituto di medicina legale dell'ospedale di Giugliano per ulteriori analisi. La Procura di Napoli Nord di Aversa potrebbe richiedere un esame autoptico per chiarire le circostanze del decesso e confermare se si tratti di un incidente o meno.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Filippo Turetta, chiusi i gruppi Facebook che lo sostenevano. Indaga la Polizia Postale