Filippo Turetta, accusato dell'omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha lasciato increduli coloro che lo conoscevano. Un'intervista rilasciata a "Pomeriggio Cinque" da un'amica del ragazzo, arrivata a Venezia sabato dopo l'arresto in Germania, offre una testimonianza raccapricciante sullo stato d'animo della comunità.

"Lo conobbi tramite il mio ex ragazzo, diventammo amici, e venne spesso a casa mia", inizia la giovane durante la telefonata al programma condotto da Myrta Merlino. "Sono sconvolta, non riesco a capire come sia stato capace di un gesto del genere. Sono delusa, arrabbiatissima."

Filippo Turetta, un'amica rompe il silenzio

La testimone rivela di aver conosciuto anche Giulia, descrivendo la coppia come "tranquilla, normale". "Ha partecipato ai miei ultimi due compleanni con lui, abbiamo trascorso Capodanno insieme."

La ragazza prosegue sconvolta: "Penso che Giulia fosse la sua prima ragazza, la sua prima storia importante. All'inizio eravamo felici per lui. Non avrei mai immaginato che diventasse un assassino."

Nella ricostruzione dei fatti, la testimone afferma di aver consigliato a Filippo Turetta di rispettare le decisioni di Giulia sulla fine della loro relazione. "Sapevo delle loro rotture e gli ho sempre detto di accettarlo. L'amore è anche saper lasciar andare una persona. Gli ho detto di riprendere in mano la sua vita."

Un'amicizia, un rapporto che nessuno avrebbe mai sospettato potesse sfociare in un tragico epilogo, lasciando tutti nella comunità sbigottiti e increduli di fronte a quanto accaduto.

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