28 novembre, giorno cruciale nelle indagini sull'omicidio di Giulia Cecchettin. Filippo Turetta, l'ex fidanzato unico accusato dell'omicidio della ventiduenne, è stato sottoposto a un interrogatorio di garanzia davanti al gip Benedetta Vitolo, affiancato dal pm Andrea Petroni.

Durante il confronto, della durata di circa 40 minuti, Turetta, secondo le prime informazioni, ha scelto di non rispondere alle domande del giudice, scoppiando in lacrime. Dopo l’interrogatorio di garanzia, nei prossimi giorni anche il pm Petroni potrà decidere di sentire il 21enne che, solo dopo aver fatto richiesta al pm, potrà incontrare i genitori.

La famiglia della vittima ha avanzato una nuova ipotesi contro Filippo Turetta: lo stalking

L'avvocato Nicodemo Gentile, difensore della sorella di Giulia, sostiene che il comportamento dell'indagato abbia costituito un "assedio psicologico". Secondo Gentile, Turetta avrebbe dimostrato di essere un "molestatore assillante". Esercitando un controllo ossessivo su Giulia e creando uno stato di disorientamento e ansia nella giovane vittima.

La difesa di Turetta sembra orientata verso un'istanza di perizia psichiatrica

Per quanto riguarda l'accusa, resta ancora incerto se saranno contestate nuove aggravanti, come la premeditazione e la crudeltà. Le decisioni dipenderanno dagli esiti dell'autopsia programmata per l'1 dicembre.

Le indagini ora si concentreranno anche sull'analisi dell'auto di Turetta, una Fiat Grande Punto nera, ancora in Germania. Gli investigatori cercheranno di determinare se Giulia Cecchettin sia stata accoltellata anche all'interno dell'abitacolo. E se il corpo sia stato trasportato nel bagagliaio prima di essere abbandonato in una zona montuosa in Friuli.

Inoltre, oggetti misteriosi ritrovati vicino al cadavere di Giulia, tra cui una scarpa, vestiti e un libro illustrato per l'infanzia, saranno al centro delle indagini. Gli inquirenti cercheranno di capire se questi oggetti collocati appositamente da Turetta e se possano fornire ulteriori indizi sulla dinamica del delitto.

La situazione rimane complessa, con molte incognite ancora da risolvere, alimentando l'interesse pubblico su questo tragico caso.

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