Domani, un passo fondamentale nell'indagine sull'omicidio di Giulia Cecchettin con l'interrogatorio di Filippo Turetta e l'esame autoptico sul corpo della vittima

Un'intera giornata sarà dedicata agli sviluppi cruciali nell'inchiesta sull'omicidio di Giulia Cecchettin. Il 21enne Filippo Turetta, detenuto nel carcere di Verona da cinque giorni, sarà interrogato domani mattina dal pubblico ministero Andrea Petroni, responsabile del fascicolo relativo al tragico evento che ha scosso la comunità.

La richiesta di interrogatorio, proveniente dalla procura di Venezia, rappresenta un passo significativo nell'ambito delle indagini. I magistrati intendono ascoltare Turetta prima delle eventuali dichiarazioni spontanee al giudice nell'interrogatorio di garanzia. Il legale di Turetta, Giovanni Caruso, si è recato quattro volte nel carcere per incontrare il suo assistito, presumibilmente in previsione di questo cruciale interrogatorio.

I genitori di Filippo Turetta hanno rinunciato all'incontro col figlio

Mercoledì scorso, i genitori del giovane hanno rinunciato alla prima visita in carcere, desiderosi di prendersi ulteriore tempo prima di affrontare un incontro emotivamente carico.

Un confronto teso tra Turetta e il pubblico ministero Petroni potrebbe essere anticipato da questa cautela aggiuntiva. La difesa del 21enne non ha ancora fornito alcuna anticipazione. Dato il suo silenzio con il giudice Benedetta Vitolo e la sua decisione di dare solo dichiarazioni spontanee, è più che probabile che Turetta possa andare all'interrogatorio. Nei suoi precedenti resoconti, il ragazzo aveva accennato al desiderio di "ricostruire” accuratamente gli eventi avvenuti quella fatidica notte, offrendo la possibilità di una potenziale "collaborazione" con gli inquirenti.

Domani si svolgerà anche l'autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin

Nello stesso giorno, presso l'Istituto di Medicina Legale di Padova, si svolgerà l'autopsia sul corpo di Giulia. L'esame sarà eseguito dall'anatomopatologo Guido Viel. Giovedì mattina, i legali di Turetta e quelli delle "parti offese", rappresentate da Stefano Tigani e Nicodemo Gentile, hanno nominato i propri consulenti.

La procura ha delineato gli interrogativi chiave che verranno sottoposti al medico legale, tra cui l'esatta causa del decesso, le ferite letali, le fasi dell'aggressione e gli orari cruciali. La giornata di domani sarà determinante per l'avanzamento delle indagini sull'omicidio di Giulia, con l'interrogatorio di Turetta e l'autopsia sul corpo della giovane vittima. Fonte: Corriere della Sera

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