Muore dopo una grave infezione in ospedale: i medici l'avevano mandato più volte a casa. Luca Di Giambattista aveva solo 41 anni
Luca Di Giambattista, 41 anni, è scomparso il 19 dicembre scorso presso l'ospedale di Chieti in circostanze che hanno destato sospetti. La famiglia, priva di spiegazioni, ha presentato denuncia, portando la Procura di Chieti ad aprire un'inchiesta. La magistratura sta attualmente indagando sulla sua morte, ipotizzando il reato di omicidio colposo nell'ambito sanitario.
Di Giambattista, noto a Chieti per essere un istruttore di guida e gestore di un'autoscuola, soffriva da quattro anni di insufficienza renale. Era sottoposto quotidianamente a dialisi peritoneali e era in cura presso il reparto di Nefrologia dell'ospedale di Chieti.
Sebbene fosse programmato per un trapianto di rene, la sua condizione è peggiorata dopo i controlli pre-operatori svolti la scorsa estate. Nonostante avesse presentato diverse problematiche, come dolori addominali, febbre, sospetto di peritonite e addirittura una crisi epilettica mai sofferta prima, i medici lo hanno visitato e rimandato a casa con una prescrizione di antidolorifici.
La situazione è precipitata qualche settimana fa quando, dopo aver esaminato esami precedenti, i sanitari gli hanno ordinato di recarsi urgentemente in ospedale. Luca Di Giambattista è deceduto poche ore dopo il ricovero. I primi dati indicano la possibilità di un grave choc settico come causa del decesso.
L'autopsia e l'ultimo saluto a Luca Di Giambattista
L'autopsia è stata eseguita, ma le risposte definitive saranno disponibili solo dopo gli esami istologici e tossicologici sui campioni prelevati. Il pubblico ministero Lucia Anna Campo ha avviato un'indagine contro ignoti, mettendo sotto sequestro tutta la documentazione clinica.
I funerali di Luca Di Giambattista si terranno oggi, sabato 30 dicembre 2023, alle ore 10, nella chiesa maggiore di Archi (Ch). L’uomo lascia una figlioletta di sette anni e la moglie. (Fonte: ChietiToday)