Il mondo della musica piange la scomparsa di Giorgio Bennato, 75 anni, noto musicista napoletano e fratello minore dei celebri cantautori Eugenio ed Edoardo Bennato. Tuttavia, pochi conoscevano il lato meno noto di Giorgio, che ha scelto di adottare il nome di Giorgio Zito per la sua carriera. Oggi, con grande tristezza, diciamo addio a un talento poliedrico che ha contribuito in modo significativo alla scena musicale italiana.

Fin dalla sua giovinezza, Giorgio Bennato aveva formato il Trio Bennato insieme ai suoi fratelli maggiori, suonando banjo e percussioni. Una collaborazione che ha segnato l'inizio di una straordinaria avventura musicale che li ha resi celebri in tutto il paese.

Con il passare degli anni, Giorgio ha intrapreso una carriera come tecnico del suono, contribuendo anche ai concerti di suo fratello Edoardo e partecipando alla registrazione di brani memorabili come "Cantautore". La sua versatilità e passione per la musica erano evidenti fin dall'inizio.

Successivamente, ha formato il gruppo rock Diesel, dimostrando il suo talento anche con la chitarra. Ma è come solista, adottando il nome Zito, che Giorgio ha cercato di distaccarsi un po' dall'ombra dei famosi fratelli. La sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 1980 con "Ma vai, vai!" ha consolidato la sua presenza nel panorama musicale italiano.

Oltre alla sua carriera artistica, Giorgio Bennato ha lasciato un'impronta anche come imprenditore. Ha fondato le Edizioni Musicali Cinquantacinque e la casa discografica Cheyenne Records. Dopo un periodo di pausa, è tornato in studio di registrazione con i Demonilla, gruppo rock di Napoli, contribuendo agli album "Evoluzione" (2007) e "In attesa di giudizio" (2015).

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Addio ad Alfonso Palumbo, il giovane papà volato via troppo presto: aveva solo 59 anni