📍 Luogo: Sant'Anastasia
Attimi di paura nella notte a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, dove una bomba artigianale è esplosa nel piazzale della chiesa di Santa Maria La Nova, a pochi passi dal centro cittadino. L’esplosione si è verificata tra mercoledì 8 e giovedì 9 maggio 2025, poco dopo le ore 3:00, e ha svegliato bruscamente i residenti della zona, preoccupati dal boato fortissimo che ha squarciato il silenzio notturno.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma l’episodio ha destato grande allarme tra i fedeli e l’intera comunità religiosa locale.
Bomba esplosa davanti alla chiesa: danni al piazzale
Secondo una prima ricostruzione, l’ordigno è stato posizionato e fatto esplodere in prossimità dell’ingresso del piazzale antistante la chiesa. L’esplosione ha causato danni al manto stradale e ad alcune strutture murarie esterne, ma non ha coinvolto persone né arrecato danni all’interno dell’edificio religioso.
I carabinieri della stazione locale e gli artificieri sono intervenuti subito per mettere in sicurezza l’area e avviare i rilievi. La zona è rimasta transennata per diverse ore. Alcune telecamere di videosorveglianza nei dintorni potrebbero aver ripreso i responsabili.
Indagini in corso: si cerca il movente
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Sant’Anastasia, supportati dal Comando Provinciale di Napoli. Al momento non si esclude alcuna pista: l’ordigno potrebbe essere un atto intimidatorio, un gesto vandalico, o un messaggio rivolto alla parrocchia o a persone vicine alla struttura ecclesiastica.
Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere e ascoltando i residenti della zona per cercare elementi utili all’identificazione dei responsabili.
Paura e sconcerto tra i fedeli
La notizia dell’esplosione si è diffusa rapidamente in città e ha scosso i fedeli della parrocchia di Santa Maria La Nova, punto di riferimento religioso e culturale del quartiere. Molti cittadini hanno espresso preoccupazione e rabbiaper un gesto così grave e insensato.
Il parroco, profondamente scosso, ha invitato alla calma e alla preghiera, condannando con fermezza l’accaduto: “Un gesto vile che colpisce tutta la nostra comunità. Non ci lasceremo intimidire.”
La chiesa resta aperta: “Continuiamo a pregare insieme”
Nonostante quanto accaduto, le attività religiose della chiesa proseguono regolarmente. Le autorità ecclesiastiche hanno fatto sapere che la struttura non chiuderà, ma sarà anzi un presidio di pace e resistenza spirituale contro ogni forma di violenza.
L’intera comunità di Sant’Anastasia si è stretta attorno alla parrocchia, chiedendo che venga fatta piena lucesull’episodio e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia.