📍 Luogo: Palermo
Una tragedia ha colpito il mondo dello sport palermitano: è morto Alessio Azzarello, 27 anni, noto e stimato atleta di corsa su strada. Il giovane si è tolto la vita nella mattinata di ieri, lanciandosi dal balcone della sua abitazione nel quartiere Bonagia, a Palermo.
Appena pochi giorni fa Alessio aveva raggiunto un prestigioso secondo posto assoluto alla Maratonina di Terrasini, confermandosi come uno degli atleti più promettenti nel panorama del podismo siciliano. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto l’intera comunità sportiva, che oggi fatica a trovare parole davanti a una perdita così dolorosa.
Inutili i soccorsi: sul posto carabinieri e scientifica
Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per il giovane non c’era più nulla da fare. Ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. In via precauzionale, sono intervenuti anche i carabinieri e gli agenti della scientifica, che hanno effettuato i rilievi per accertare la dinamica dei fatti.
Secondo quanto riportato da siciliarunning.it, tutto fa pensare a un gesto volontario. Nessun dubbio da parte delle forze dell’ordine su quanto accaduto. Le indagini restano aperte solo per espletare le procedure di rito.
Un atleta serio e determinato, reduce da recenti vittorie
Alessio Azzarello era molto conosciuto nell’ambiente delle gare su strada. Solo un mese fa aveva vinto la tappa palermitana del Vivicittà, dimostrando determinazione, talento e passione autentica per lo sport. La sua morte improvvisa e il modo in cui è avvenuta lasciano sgomenti amici, colleghi e appassionati di corsa in tutta la Sicilia.
Messaggi di cordoglio e incredulità si moltiplicano nelle ultime ore. Nessuno riesce a spiegarsi cosa possa aver spinto un ragazzo così talentuoso e pieno di energia a compiere un gesto tanto estremo.
Un aiuto per chi soffre: attivo il numero verde per la prevenzione
In questi casi, è importante ricordare che l’aiuto è sempre possibile. A Palermo è attivo il servizio Helpline – Telefono giallo, un progetto dell’Asp in collaborazione con l’Afipres Marco Saura (Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio), pensato per chi vive un momento di fragilità psicologica.
Chiunque abbia bisogno di aiuto può contattare, in forma anonima e gratuita, il numero verde 800.011110, dove rispondono operatori specializzati, tra cui psicologi, sociologi, psicoterapeuti e tecnici della riabilitazione psichiatrica.