Emanuele De Maria trovato morto: si è lanciato dal Duomo

11 Maggio 2025

Irene Vitturri

Emanuele De Maria trovato morto: si è lanciato dal Duomo

📍 Luogo: Milano

Emanuele De Maria, detenuto di 35 anni ammesso ai lavori esterni presso l’hotel Berna di Milano, è stato trovato morto nel primo pomeriggio di domenica 11 maggio. L’uomo si è suicidato lanciandosi nel vuoto dalle terrazze del Duomo di Milano, davanti a decine di turisti. Il riconoscimento del corpo è avvenuto grazie ai numerosi tatuaggi, anche se l’identificazione ufficiale non è stata ancora formalizzata.

Il volo di 40 metri dalle terrazze del Duomo

Il gesto estremo è avvenuto intorno alle 13.40. De Maria si sarebbe lanciato senza esitazione dal camminamento nord del Duomo, precipitando per circa 40 metri su corso Vittorio Emanuele II, nei pressi della Rinascente. La zona, in quel momento affollata per lo shopping domenicale, è stata immediatamente transennata e le terrazze del Duomo chiuse al pubblico.

L’intervento delle forze dell’ordine è stato rapido. Il corpo è rimasto coperto a terra in attesa dell’arrivo del magistrato di turno, mentre gli agenti della Polizia hanno cercato di contenere la folla e tenere lontani i curiosi, molti dei quali si erano fermati per video e foto della scena.

L’aggressione all’hotel Berna e la collega scomparsa

De Maria era già ricercato da sabato 10 maggio, quando è stato accusato di aver accoltellato un collega egiziano di 50 anni all’ingresso dell’hotel Berna, dove lavorava da due anni come receptionist nell’ambito dei lavori esterni previsti per i detenuti. La vittima, colpita da cinque coltellate al collo e al torace, è attualmente ricoverata all’ospedale Niguarda e fuori pericolo. Sarà ascoltato nelle prossime ore dagli investigatori.

Contemporaneamente, risulta ancora scomparsa Arachchilage Dona Chamila Wijesuriya, 50enne collega dello stesso hotel, con cui De Maria aveva una relazione sentimentale. La donna, di origine cingalese ma cittadina italiana, è stata vista per l’ultima volta venerdì pomeriggio nella metropolitana milanese, in compagnia proprio di De Maria. Aveva detto al marito che sarebbe andata in palestra.

Il suo telefono è stato ritrovato in un cestino della stazione Bignami, spento e irraggiungibile. Le indagini della polizia e dei carabinieri si stanno ora concentrando nella zona nord di Milano, dove si presume possa essere accaduto qualcosa di grave.

Precedenti per femminicidio

Emanuele De Maria stava scontando una condanna definitiva per femminicidio: nel 2016 aveva ucciso una giovane prostituta nel Casertano. Era stato affidato in regime di semilibertà al carcere di Bollate e inserito in un programma di lavoro esterno. Dopo l’aggressione al collega, si era dato alla fuga. La sua ricerca si è conclusa in maniera tragica sotto gli occhi di centinaia di persone nel cuore di Milano.

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